Il dibattito sulla libertà di espressione ha trovato un palcoscenico importante alla Bologna Children’s Book Fair 2025, che ha visto come ospite d’onore l’Estonia. Durante l’apertura dell’evento, il direttore dell’Associazione Italiana Editori, Fabio Del Giudice, ha espresso il suo sostegno per lo scrittore franco-algerino Boualem Sansal, recentemente condannato a cinque anni di carcere in Algeria. La condanna di Sansal è considerata una punizione per il suo impegno nella denuncia dei regimi oppressivi.
La condanna di Boualem Sansal e il contesto politico
Boualem Sansal, un autore di grande rilevanza, ha affrontato in passato diverse problematiche legate all’autoritario e alle ingiustizie sociali in Algeria. La sua condanna rappresenta non solo una violazione dei diritti umani, ma anche un atto di repressione contro chi ha il coraggio di parlare. Durante l’inaugurazione dell’importante fiera di Bologna, Del Giudice ha sottolineato come la situazione di Sansal debba far riflettere i Paesi europei sulla necessità di alzare la voce contro le ingiustizie.
L’appello di Del Giudice si allinea con la crescente preoccupazione riguardo al destino di scrittori e intellettuali che, come Sansal, pagano un prezzo alto per le loro idee e le loro parole. Negli ultimi anni, questo tema ha guadagnato attenzione a livello globale, suggerendo che la libertà di espressione è una battaglia che non si ferma mai.
Un evento di grande importanza culturale
L’edizione 2025 della Bologna Children’s Book Fair ha messo in evidenza il ruolo fondamentale della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza. L’evento ha richiamato figure di spicco del panorama culturale e politico, tra cui il presidente della Repubblica dell’Estonia, Alar Karis, e vari assessori alla cultura della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna. Il direttore dell’Associazione Italiana Editori ha messo in evidenza come questa fiera, la seconda per importanza dopo quella di Francoforte, rappresenti un’opportunità unica per il settore.
Del Giudice ha evidenziato l’importanza delle traduzioni e della vendita di diritti, specificando che né più né meno di un terzo delle opere vendute all’estero da editori italiani sono libri per bambini e ragazzi. Questo dato non è solo un segnale di salute per l’industria editoriale, ma anche una riprova del contributo che la letteratura per l’infanzia può dare alla crescita culturale e sociale del paese.
Riflessioni sul valore della parola
L’apertura della fiera ha incluso un toccante richiamo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha sottolineato l’importanza dei libri nella formazione delle nuove generazioni. Durante un incontro con Del Giudice la scorsa settimana al Quirinale, Mattarella ha espresso la convinzione che “il libro sia un elemento fondamentale per sviluppare una capacità espressiva completa”. In un’epoca in cui la comunicazione è sempre più ridotta all’essenziale, queste parole richiamano la necessità di preservare la ricchezza del linguaggio.
Il presidente ha messo in guardia riguardo al pericolo di utilizzare le parole in modo superficiale, avvertendo che questo limita il pensiero e l’espressività. Queste riflessioni e l’impatto che i libri possono avere nel promuovere una cultura del dialogo sono stati al centro del discorso di apertura.
Un evento ricco di cultura e intrattenimento
La cerimonia di apertura della Bologna Children’s Book Fair 2025 non si è limitata a dichiarazioni formali. Infatti, la giornata si è conclusa con una performance del musicista estone Silver Sepp, che ha arricchito l’atmosfera culturale dell’evento. La musica, insieme alla letteratura, contribuisce a creare un ambiente dinamico e stimolante, dove le idee possono circolare liberamente e le conversazioni possono prosperare.
L’unione tra arte e libertà di espressione ha rappresentato un messaggio forte e chiaro nel contesto dell’evento. La Bologna Children’s Book Fair si pone quindi non solo come un momento di incontro tra editori e lettori, ma anche come un’arena di discussione sui temi urgenti della libertà e della cultura a livello globale.