A Monte di Malo, comune in provincia di Vicenza, il sindaco Mosè Squarzon ha lanciato un appello pubblico tramite i social media per fare luce su un’inquietante serie di abbandoni di rifiuti. Da alcune settimane, infatti, lattine di birra vuote vengono sporadicamente disperse in un’area del paese, creando un problema ambientale sempre più serio. Per incentivare la comunità a collaborare, il sindaco ha promesso una ricompensa economica a chiunque fornisca informazioni utili per identificare il responsabile. Questo gesto di impegno da parte di Squarzon, che ha dichiarato che i fondi verranno prelevati dal suo personale, sottolinea l’importanza di mantenere il decoro e la pulizia nel territorio.
La situazione ambientale nel comune
L’area colpita da questo comportamento scorretto è un pittoresco punto panoramico che attrae residenti e visitatori, grazie alla presenza di un ruscello che serpeggia tra la vegetazione. Tuttavia, la bellezza naturale di questo luogo è minacciata dall’inquinamento provocato dal lancio indiscriminato di lattine vuote. Squarzon ha dichiarato di aver trovato una quantità eccessiva di lattine, tutte provenienti dalla stessa marca, sparpagliate lungo la valle. La situazione si fa ogni giorno più grave: nonostante le ripetute iniziative di pulizia organizzate dal sindaco stesso, il problema sembra non avere una fine, tanto che in un solo weekend ha raccolto circa 60 lattine. L’ambiente scosceso e impervio della zona rende le operazioni di raccolta ancora più complicate e rischiose. Ogni intervento richiede tempo e fatica, e il sindaco ha espresso preoccupazione per il deterioramento di un’area tanto amata dalla comunità.
Azioni e strategie per contrastare l’abbandono dei rifiuti
Data l’incapacità di installare telecamere di sorveglianza nello spazio aperto della valle, il sindaco Mosè Squarzon ha deciso di coinvolgere attivamente i cittadini nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti. Ha inviato un appello ai residenti affinché rimangano vigili e riferiscano eventuali comportamenti sospetti. In particolare, ha consigliato di prestare attenzione se un’auto si ferma nelle vicinanze e il conducente mostra comportamenti poco chiari. Questa collaborazione tra comune e cittadini è fondamentale per rendere più efficace l’attività di monitoraggio della zona.
Un ulteriore incentivo è fornito dal regolamento comunale, che prevede sanzioni per chi abbandona rifiuti sul territorio, ma offre anche premi a chi segnala tali atti di inciviltà. La proposta di Squarzon di utilizzare i propri fondi personali per incentivare le segnalazioni di comportamenti non conformi allo spirito di comunità è una chiara dimostrazione di dedizione alla causa. L’idea è quella di generare un senso di responsabilità collettiva che possa spingere ciascun cittadino a contribuire attivamente alla salvaguardia del proprio ambiente. Riuscire a ripristinare il rispetto per la natura e il decoro nel comune è un obiettivo condiviso da molti e richiede uno sforzo congiunto.