Approfondimento culturale a Latina: Alessandro D'Avenia dialoga con i giovani sul senso della vita

Approfondimento culturale a Latina: Alessandro D’Avenia dialoga con i giovani sul senso della vita

Il terzo incontro della serie “Che ci faccio qui?” al Teatro Comunale di Latina ha visto Alessandro D’Avenia discutere il senso della vita, l’importanza dell’imperfezione e la crescita personale.
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Approfondimento culturale a Latina: Alessandro D'Avenia dialoga con i giovani sul senso della vita - Gaeta.it

Un evento di grande rilevanza ha avuto luogo al Teatro Comunale G. D’Annunzio di Latina, dove si è tenuto il terzo incontro della serie dedicata agli adolescenti. Promosso dalla Provincia di Latina, insieme all’Associazione Culturale Tuttilibri, questo ciclo di incontri affronta tematiche esistenziali e offre un’opportunità di confronto diretto tra giovani e figure di spicco del panorama culturale.

La figura di Alessandro D’Avenia e il suo messaggio

Alessandro D’Avenia, noto scrittore, insegnante e sceneggiatore, è salito sul palco per condividere la sua esperienza e le sue riflessioni con gli studenti del Liceo Manzoni. Autore di celebri opere come “Bianca come il latte, Rossa come il sangue” e “Resisti, cuore – L’Odissea e l’arte di essere mortali”, D’Avenia ha saputo catturare l’attenzione della platea attraverso un dialogo che si è esteso ben oltre la letteratura. Durante l’incontro, ha toccato il tema imprescindibile del senso della vita, affrontando domande profonde come “Che ci faccio qui?”

Il relatore ha utilizzato la mitologia e i classici per presentare una visione della vita in cui l’imperfezione è vista non come un errore, ma come una parte fondamentale del viaggio verso la propria “Itaca”, una metafora della ricerca del proprio posto nel mondo. D’Avenia ha parlato dell’importanza della sofferenza, delineandola non come un peso, ma come un elemento chiave per la crescita personale e per la ricerca di significato. La sua narrazione ha offerto spunti di riflessione sui vari aspetti della condizione umana, rapendo l’uditorio e aprendo a numerosi interrogativi.

Il ruolo della comunità e degli educatori

L’evento ha visto anche la partecipazione attiva di varie figure istituzionali che hanno sottolineato l’importanza di incontri di questo tipo per la formazione dei giovani. Gerardo Stefanelli, Presidente della Provincia di Latina, ha aperto la sessione evidenziando come questi momenti di confronto possano ispirare e stimolare la curiosità intellettuale dei ragazzi. Ancora più significativa è stata la presenza di Annalisa Muzio, Assessora in rappresentanza della Sindaca di Latina, e di Paola Di Veroli, Dirigente scolastica del Liceo Manzoni, che hanno ribadito il ruolo fondamentale della scuola come luogo di crescita e dialogo.

Questo tipo di interventi non solo arricchisce il bagaglio culturale degli studenti, ma incoraggia anche una riflessione critica sulla realtà che li circonda. La scuola, come strumento di collegamento tra le generazioni, acquista così un valore fondamentale nel preparare i giovani a confrontarsi con le complessità del mondo contemporaneo.

Futuri appuntamenti del progetto “Che ci faccio qui?”

Il ciclo di incontri “Che ci faccio qui?” prosegue con un calendario che promette di continuare a stimolare la mente dei giovani partecipanti. Il prossimo appuntamento è previsto per il 31 marzo a Fondi, dove Simona Atzori, ballerina e scrittrice, porterà la sua esperienza. Seguirà Niccolò Ammaniti, scrittore e sceneggiatore, che sarà ospite a Gaeta il 28 aprile.

Ulteriori attività includono un incontro con Daniel Lumera, esperto di meditazione, previsto per il 12 maggio a Terracina e un evento conclusivo con Simone Cristicchi a Minturno il 29 maggio. Questi incontri non saranno solo un’occasione per ascoltare, ma anche per interagire, poiché tutte le sessioni saranno trasmesse in diretta sul canale YouTubeChecifaccioqui?”, permettendo a un pubblico più vasto di partecipare e riflettere sulle tematiche affrontate.

Questi eventi rappresentano non solo un’opportunità per gli studenti di confrontarsi con il pensiero di autori e pensatori contemporanei, ma anche un invito a un viaggio interiore che li accompagna verso una maggiore consapevolezza di sé e del mondo circostante.

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