Approva il bilancio per la Capitale Europea della Cultura: nuovi progetti e riqualificazione

Approva il bilancio per la Capitale Europea della Cultura: nuovi progetti e riqualificazione

L’assemblea del GECT GO approva il bilancio per il 2025 e presenta progetti chiave per la Capitale Europea della Cultura, puntando su iniziative transfrontaliere e riqualificazione urbana.
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Approva il bilancio per la Capitale Europea della Cultura: nuovi progetti e riqualificazione - Gaeta.it

Con l’avvicinarsi dell’atteso inizio della Capitale Europea della Cultura, recentemente l’assemblea del GECT GO ha preso una decisione cruciale approvando il bilancio preventivo annuale per il 2025 e il piano triennale fino al 2027. Questo incontro ha visto la partecipazione attiva della direttrice Romina Kocina, che ha delineato i progetti per il 2024 ai membri dell’assemblea, costituita da quattordici rappresentanti e dai sindaci di Nova Gorica, Gorizia e Šempeter-Vrtojba. Durante la riunione, sono stati discussi vari aspetti, dal bikesharing transfrontaliero ai progetti europei di comunicazione e marketing.

Progetti in cantiere per il 2024

Nel corso dell’assemblea, sono stati presentati vari progetti chiave pianificati per il 2024, comprese le iniziative SPF e Go! 2025. Questi programmi puntano a rilanciare le realtà locali, facilitando non solo l’interazione tra comunità diverse, ma anche lo sviluppo di competenze nel territorio. Un focus particolare è stato posto sul Fondo per piccoli progetti, che attualmente include quarantotto partner e vanta un ammontare di oltre 700mila euro di spese già rendicontate per un totale di 56 progetti.

Le cifre parlano chiaro: questi progetti transfrontalieri ammontano complessivamente a oltre 9 milioni di euro e rappresentano un tassello fondamentale per l’ecosistema di Go! 2025. Con una somma residua di circa 800mila euro disponibile, il Fondo continua a svolgere un ruolo diretto nella promozione di iniziative che vivacizzano il territorio e favoriscono la collaborazione intercomunale, creando opportunità concrete per tutti gli attori coinvolti.

Nella rete digitale con Borderless Wireless

Un altro elemento chiave presentato durante l’incontro è stato il completamento della piattaforma digitale Borderless Wireless, il sito go2025.eu. Questa risorsa include una mappatura di circa 2000 strutture ricettive, quasi 800 punti di interesse e oltre 400 eventi programmati per il 2024. Un’importante innovazione è l’implementazione di più di 25 webcam attive sul territorio transfrontaliero, che offrono in tempo reale scorci delle diverse località. Inoltre, è stato annunciato il prossimo lancio di una web app dedicata ai visitatori attesi nel 2025, che promette di rendere ancora più accessibile la fruizione delle bellezze del territorio.

Queste iniziative digitali non solo facilitano i turisti nella pianificazione delle visite, ma contribuiscono anche a promuovere il senso di appartenenza e partecipazione delle comunità locali al progetto di capitale culturale. La presenza online, dunque, si rivela un aspetto cruciale per la propria identità culturale.

Riqualificazione e progetti futuri

Come parte della preparazione per la Capitale Europea della Cultura, sono previsti lavori di riqualificazione che interesseranno la piazza Transalpina/Trg Evrope, con la chiusura dei lavori fissata per l’inizio dell’anno. Durante il periodo di inaugurazione della Capitale, si avvieranno ulteriori interventi per abbellire l’area verde che si estende da Via San Gabriele/Erjavčeva Ulica verso la piazza comune. Il progetto, stimato in circa 964.310 euro, comprende la ristrutturazione del parcheggio di Via dei Catterini e l’ottimizzazione degli spazi verdi lungo il confine.

La riqualificazione contempla anche la demolizione parziale del muretto conflittuale per favorire futuri attraversamenti pedonali, migliorando così la connettività tra le diverse aree. Sono previsti interventi anche sulla recinzione esistente, con alcuni elementi che verranno reinstallati come memoria storica del confine. Queste azioni non solo mirano a creare uno spazio pubblico più accessibile, ma ritornano all’importanza di mantenere viva la memoria storica dei luoghi in cui si vive.

L’assemblea del GECT GO ha quindi tracciato un percorso chiaro verso le opportunità future, ponendo solidi fondamenti per un’importante evoluzione culturale e sociale nella regione.

Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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