La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha dato il via libera a due bandi dedicati alla forestazione e all’imboschimento, proponendo un intervento significativo per lo sviluppo sostenibile della regione. Questa iniziativa, fortemente sostenuta dall’assessore alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, intende incentivare pratiche agricole e forestali che possano contribuire a migliorare la qualità ambientale e la sostenibilità economica.
Dettagli sui finanziamenti e sugli obiettivi
L’avviso pubblico prevede un finanziamento complessivo di 500mila euro per ciascun bando, destinato a sostenere l’installazione di impianti di arboricoltura a ciclo breve. Queste previsioni riguardano sia superfici agricole che non agricole, con un focus particolare sul pioppo, pianta di riferimento per il reimpianto e per nuove installazioni. L’obiettivo principale è quello di incrementare l’area coperta da arboricoltura da legno a ciclo breve, favorendo un maggiore assorbimento del carbonio atmosferico.
Con l’implementazione di queste misure, si punta a migliorare la capacità degli ecosistemi di stoccare carbonio, un aspetto cruciale nella lotta contro i cambiamenti climatici. Attraverso il potenziamento delle superfici boschive, oltre ai vantaggi ambientali, si verificherà una diversificazione delle produzioni, con la possibilità di ottenere prodotti legnosi e non legnosi, che potranno contribuire al reddito delle aziende agricole locali.
Chi può beneficiare dei bandi?
Il contributo disponibile è fissato fino all’80% della spesa ammissibile, risultando quindi piuttosto interessante per una vasta gamma di soggetti. Le agevolazioni sono accessibili a privati e pubbliche amministrazioni, sia in forma singola che associata, purché siano titolari della conduzione delle superfici non agricole interessate dall’investimento.
Va osservato che i bandi si differenziano esclusivamente in base alle tipologie di superfici previste per gli investimenti. In particolare, l’intervento SRD10 concerne il reimpianto di pioppo su terreni non agricoli, mentre il progetto SRD05 è focalizzato sull’impianto di pioppo su terreni agricoli seminati. Questa distinzione permette una maggiore elasticità nella pianificazione dei progetti, offrendo opportunità diverse a chi opera in ambiti distinti.
Implicazioni per lo sviluppo rurale
Questa iniziativa rientra nel Piano di Completo per lo sviluppo rurale della Regione Friuli Venezia Giulia, il quale mira a promuovere pratiche agricole sostenibili e a rafforzare le economie locali. Con l’assegnazione di fondi per la forestazione, la regione non solo invoglia a una gestione forestale responsabile, ma incoraggia anche la creazione di posti di lavoro nel settore green.
In un periodo in cui il cambiamento climatico è una problematica centrale, azioni come questa possono rilevarsi vitali per la rigenerazione di territori e per favorire un equilibrio ecologico prezioso. La forestazione rappresenta, infatti, un intervento efficace per mitigare le conseguenze delle attività umane sull’ambiente, portando benefici economici e ambientali.
Questa decisione della Giunta rappresenta dunque un passo importante verso una gestione più sostenibile delle risorse naturali nella nostra regione. Con il sostegno alle pratiche di imboschimento, il Friuli Venezia Giulia si pone come modello per l’adozione di strategie eco-compatibili in agricoltura e nel settore forestale.