Il comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario Lt2 ha ufficialmente approvato il Piano di zona sociale per il triennio 2024-2026. Questa pianificazione, che coinvolge cinque Comuni, è stata il risultato di un ampio processo di consultazione con sindacati, associazioni del terzo settore e tavoli tematici, dimostrando un impegno forte verso le necessità delle comunità locali. La riunione si è tenuta a Norma, mettendo in luce l’importanza di tutti i comuni del distretto.
La seduta a Norma: un incontro svolto all’insegna della collaborazione
La seduta che ha portato all’approvazione del piano si è svolta presso il Comune di Norma, una scelta che riflette la volontà dell’amministrazione comunale di garantire visibilità a tutti i comuni del distretto. “La trasferta a Norma – ha dichiarato l’assessore ai servizi sociali Michele Nasso – rientra nella tradizione dell’amministrazione Celentano, che mira a dare centralità a ciascun comune, indipendentemente dal ruolo di capofila.” Questo approccio evidenzia un profondo rispetto per il territorio e l’importanza delle sinergie tra i comuni, che lavorano insieme per affrontare le sfide sociali.
Durante l’incontro, oltre all’assessore Nasso, erano presenti diversi sindaci e assessori, tra cui il sindaco di Norma, Andrea Dell’Omo, e il sindaco di Pontinia, Eligio Tombolillo. La partecipazione attiva di rappresentanti dei vari comuni denota un forte impegno collettivo verso il miglioramento dei servizi e il benessere sociale della cittadinanza. L’assessore ha avuto parole di gratitudine per la collaborazione e il supporto ricevuto, sottolineando l’importanza di un percorso condiviso nel trattamento delle problematiche sociali.
Nuovi progetti e infrastrutture: focus sulle fragilità sociali
Il piano approvato prevede una serie di nuove infrastrutture e miglioramenti ai servizi sociali, concepiti specificamente per affrontare le fragilità e le povertà estreme presenti nel territorio. “Abbiamo previsto progetti significativi, come gli alloggi per il ‘Dopo di Noi’ a Sabaudia, un’iniziativa vitale per garantire supporto a chi ha bisogno,” ha spiegato Nasso. Questo progetto non solo risponde a esigenze attuali, ma si inserisce in un contesto di pianificazione più ampio, enfatizzando il bisogno di risorse disponibili per le famiglie e le persone in difficoltà .
In particolare, gli alloggi saranno situati in una struttura preesistente di via Cesare del Piano a Sabaudia, e il progetto intende affiancarsi a ulteriori iniziative socioculturali destinate a promuovere l’inclusione e il supporto al benessere sociale. Inoltre, è previsto anche il miglioramento di una stazione di posta a Latina, all’interno di uno stabile confiscato alla criminalità organizzata e ora recuperato, rappresentando un importante segnale di riqualificazione e di rinascita per la comunità locale.
Le parole degli amministratori: impegno e collaborazione tra comuni
La seduta ha visto una grande partecipazione da parte dei rappresentanti dei comuni coinvolti, evidenziando l’importanza di segmentare le responsabilità e collaborare in maniera attiva per migliorare la vita dal punto di vista sociale. Durante l’incontro, sono stati espressi apprezzamenti per la sinergia che si è formata tra i vari enti, rappresentata dalle voci di numerosi assessori ai servizi sociali, come Pia Schintu per Sabaudia e Valentina Cianfriglia per Sermoneta, che hanno ribadito la necessità di unire le forze per affrontare le sfide comuni.
L’assessore Nasso ha concluso l’incontro ringraziando tutti coloro che hanno preso parte alla pianificazione e al lavoro di squadra necessario per delineare il Piano di zona sociale. Ha sottolineato che questo approccio collaborativo è fondamentale per creare una rete solida che possa rispondere efficacemente ai bisogni della popolazione. Il Piano di zona sociale sfida le amministrazioni a lavorare fianco a fianco, trasformando le idee in azioni concrete per il bene della comunità .