Regione Liguria ha ufficialmente dato il via libera al progetto esecutivo per la messa in sicurezza della foce del torrente Argentina, che si trova nel tratto a valle del ponte dell’Aurelia, coinvolgendo i Comuni di Riva Ligure e Taggia, in provincia di Imperia. Questo intervento mira a garantire la sicurezza delle aree circostanti tramite la demolizione e la ricostruzione del ponte attuale utilizzato dalla pista ciclabile. L’intervento, finanziato con 5 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , è un passo importante per ridurre il rischio idrogeologico nella zona.
Dettagli del progetto: demolizione e ricostruzione del ponte
Le operazioni di lavoro per la demolizione dell’ex ponte ferroviario lungo la foce del torrente Argentina prenderanno ufficialmente il via nelle prossime settimane. In questo contesto, l’assessore regionale alla Protezione Civile e Difesa del Suolo, Giacomo Giampedrone, ha messo in luce l’importanza di quest’operazione. La nuova struttura, che sarà realizzata in metallo a campata unica, sostituirà il vecchio ponte, oggi attraversato dalla pista ciclabile. L’assessore ha sottolineato che l’opera non è solo un miglioramento infrastrutturale, ma rappresenta una vera e propria necessità per la salvaguardia delle aree circostanti, specialmente in previsione di eventi meteorologici avversi che potrebbero portare a piene del torrente.
La sostituzione del ponte è motivata anche dalla volontà di rimuovere i piloni esistenti che attualmente ostacolano il corretto deflusso delle acque. L’intervento intende migliorare la gestione delle acque di piena, riducendo quindi i rischi per le strutture e i cittadini dinanzi a fenomeni alluvionali.
Impatto sulla comunità locale
La messa in sicurezza della foce del torrente Argentina si inserisce in un contesto più ampio di interventi volti a rafforzare la resilienza delle comunità locali. Con l’aumento delle precipitazioni intense e gli effetti dei cambiamenti climatici che si fanno sentire anche in Liguria, tali opere diventano fondamentali per tutelare la vita quotidiana dei residenti e garantire la funzionalità dei trasporti e del turismo.
Le nuove opere miglioreranno non solo la sicurezza idrogeologica della zona, ma andranno anche a valorizzare l’area dal punto di vista turistico, facilitando l’accesso turistico a percorsi ciclabili e naturali senza l’intralcio di strutture obsolete. Si prevede che, una volta conclusi i lavori, l’attrattiva della fonte Argentina e i suoi dintorni siano maggiormente valorizzati per i visitatori, contribuendo positivamente all’economia locale.
Finanziamenti e gestione del progetto
L’operazione si avvale di un importante sostegno economico grazie ai fondi stanziati dal Pnrr, il piano varato dal governo italiano per supportare la ripresa economica post-pandemia e per combattere il rischio idrogeologico in diverse località del paese. I 5 milioni di euro destinati a questo specifico progetto saranno utilizzati per coprire le spese di demolizione, costruzione e monitoraggio della sicurezza post-opera.
La gestione del progetto coinvolgerà vari attori, tra cui enti locali e professionisti del settore, con l’obiettivo di coordinare al meglio le attività e limitare le eventuali ripercussioni sulle attività quotidiane dei residenti. La fase progettuale prevede una serie di controlli per garantire che il lavoro venga portato a termine nei tempi stabiliti e con le garanzie necessarie per una realizzazione efficiente e duratura.
Questo intervento rappresenta una risposta concreta alle sfide ambientali e di sicurezza del territorio, sottolineando l’impegno della Regione Liguria nel garantire un futuro più sicuro e sostenibile per le sue comunità .
Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano