Il Comitato istituzionale che riunisce i sindaci dei nove Comuni del Distretto Socio-sanitario LT5 ha dato il via libera al Piano di Zona 2024-2026, un documento chiave per la programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari. Questo piano sarà presentato alla Direzione Regionale Inclusione Sociale e si muove nell'ottica di rispondere a un panorama sociale sempre più complesso e alle necessità dei cittadini del territorio.
Il contesto del Piano di Zona
Un programma per il cittadino
Il Piano di Zona rappresenta un passo importante nella gestione dei servizi sociali e socio-sanitari, in un periodo segnato da sfide socio-economiche significative. Questo strumento di programmazione è stato sviluppato con il contributo di rappresentanti delle amministrazioni comunali, insieme ad operatori, Azienda Sanitaria Locale, sindacati, cooperative sociali e associazioni del Terzo Settore. Grazie a questo approccio, il piano intende cogliere le esigenze della comunità e tradurle in azioni concrete.
Collaborazione attiva
Il processo di elaborazione ha visto il coinvolgimento del Consorzio Mipa di Roma, specializzato nello sviluppo di metodologie per le pubbliche amministrazioni. Questa collaborazione ha permesso di ottenere un quadro esaustivo delle problematiche, stimoli e bisogni espressi dai cittadini, con particolare attenzione alla modernizzazione dei servizi e alla creazione di opportunità migliori per le familie e i giovani del territorio.
Obiettivi e finalità del Piano
Un impegno per la coesione sociale
Gli obiettivi del Piano di Zona 2024-2026 non si limitano alla riduzione del disagio sociale, ma mirano anche a creare un sistema di welfare più efficace e inclusivo. Il Distretto si propone di offrire prestazioni di alta qualità, più accessibili e in linea con le necessità dei cittadini. Il tutto in un’ottica di promozione della coesione sociale e di un welfare comunitario che favorisca l’interazione tra i diversi attori sociali.
Riconferma di progetti esistenti
Nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi, il Piano prevede la riconferma delle progettualità già approvate per il triennio 2021-2023. Un elemento di particolare rilevanza è costituito dalla Comunità Alloggio per Anziani nell’isola di Ventotene, alla quale sarà riconosciuto un contributo di 80.000 euro per supportare la gestione comunale della struttura. La presenza di un servizio di questo tipo è considerata essenziale per la comunità, in particolar modo in un contesto insulare.
Nuove iniziative nel piano sociale
Ampliamento dei servizi di accoglienza
Il Piano di Zona prevede anche l’ampliamento degli interventi nel settore del Sos Sociale. Attualmente, è già attivo il servizio di Telesoccorso, che sarà affiancato dalla creazione di un Centro di Pronta Accoglienza, finanziato con un budget di 10.000 euro. Questa iniziativa sarà integrata con la quota del Fondo Povertà, per offrire supporto a persone senza fissa dimora e contribuire alla loro reintegrazione sociale.
Progetti per le fasce più vulnerabili
In linea con le linee di indirizzo stabilite dal Comitato dei sindaci, sono previsti vari progetti indirizzati verso le fasce più vulnerabili della popolazione. Tra questi, le rette per i minori e il sostegno socio-educativo per i giovani, insieme a centri diurni per minori e assistenza per adulti con disabilità. La compartecipazione alle rette per le strutture residenziali e semiresidenziali sarà erogata in base a criteri trasparenti, utilizzando come indicatore il numero di utenti inseriti e i mesi di servizio forniti.
L'implementazione di progetti volti a garantire un supporto efficace e qualificato si riflette anche sulla continuità delle iniziative già avviate nei centri socio-assistenziali di Ponza e Ventotene, confermando l’impegno continuo del Distretto verso un welfare in grado di rispondere adeguatamente alle necessità della comunità locale.
