Verona, città d’arte e cuore del Veneto, ha vissuto un aprile da record nel 2025, caratterizzato da una significativa crescita turistico. Merito di eventi di richiamo come Vinitaly e delle festività pasquali, che hanno portato un notevole incremento nelle presenze turistiche. I dati forniti da Destination Verona Garda dimostrano chiaramente l’appeal del territorio, attirando visitatori da ogni parte del mondo, soprattutto nel periodo che ha visto due importanti appuntamenti: la fiera dei vini e la Pasqua.
Vinitaly 2025: una vetrina internazionale per Verona
La 57ª edizione di Vinitaly, tenutasi dal 6 al 9 aprile, ha fatto registrare un’affluenza notevole, con quasi 97.000 visitatori. Di questi, oltre 32.000 erano professionisti provenienti da oltre 130 paesi, rappresentando il 33% delle presenze totali. Rispetto all’edizione precedente, c’è stato un incremento del 7%. Si segnalano in particolare le crescite consistenti di visitatori dal Regno Unito e dalla Francia, con un aumento del 30% ciascuno. Anche il Belgio e i Paesi Bassi hanno visto una crescita del 20%, seguiti da Svizzera e Giappone con un incremento del 10%. Tuttavia, la Cina ha registrato un calo consistente del 20%.
In concomitanza con l’evento, l’occupazione alberghiera a Verona ha toccato l’85%, con punte che hanno superato il 90% nei giorni più affollati. I prezzi medi delle camere hanno raggiunto i 213 euro, con punte fino a 300 euro tra il 5 e l’8 aprile. C’è stato anche un cambiamento nelle modalità di prenotazione: le prenotazioni dirette sono aumentate dal 54% al 62%, mentre quelle attraverso tour operator sono diminuite al 16%.
Paolo Artelio, Presidente di Destination Verona Garda, ha commentato il successo dell’evento, evidenziando l’interesse per degustazioni ed esperienze organizzate. Inoltre, hanno contribuito alla buona riuscita strategie di marketing sviluppate in collaborazione con ENIT, comprendenti workshop e campagne pubblicitarie online e offline. I dati positivi riscontrati, in particolare in occasioni speciali come la Pasqua, hanno fornito di slancio al turismo locale.
Pasqua e opportunità di ponte: segnali di ripresa
La Pasqua 2025 ha portato con sé buone notizie e un aumento nei flussi turistici, anche in vista dei prossimi ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Nel Comune di Verona, l’occupazione media dal 18 al 20 aprile è stata del 55%, con punte che hanno sfiorato il 60%. L’ADR medio in questo periodo si è attestato a 160 euro, mentre a livello provinciale l’occupazione si è fermata al 50%, con un ADR pari a 91,2 euro. Il centro storico di Verona ha mostrato risultati ancora più promettenti, con un’occupazione al 66%.
Anche il Lago di Garda non è stato da meno, mostrando tendenze favorevoli. Negli imminenti 30 giorni, l’occupazione media prevista è al 60%, con punte significative in corrispondenza delle festività. Il Basso Lago ha previsto un’occupazione del 68% per Pasqua e il 62% per il ponte del 25 aprile, mentre l’Alto Lago ha cifre più contenute, segnando un 58%.
Ivan De Beni, Presidente di Federalberghi Garda Veneto, ha sottolineato che sebbene il mercato possa apparire lento, c’è spazio per ulteriori prenotazioni. I turisti, infatti, tendono a prenotare sempre più all’ultimo momento, mostrando particolare attenzione alle previsioni meteorologiche. Questa situazione dinamica potrebbe ancora evolvere nei giorni immediatamente precedenti alla Pasqua.
La crescita del turismo veronese: un’eccellenza da mantenere
Le statistiche di aprile 2025 pongono Verona e il Lago di Garda al centro del panorama turistico. La sinergia tra eventi di rilevanza internazionale e una strategia promozionale ben definita ha reso il territorio un punto di riferimento non solo per chi viaggia per lavoro, ma anche per chi cerca esperienze di svago. L’impegno di Destination Verona Garda nel promuovere il territorio continua a dare frutti, consolidando la reputazione di Verona come una delle mete turistiche più attrattive d’Italia.
Il portfolio turistico, ora più ricco e variegato, si mantiene in continua espansione. Eventi come Vinitaly e le festività pasquali non risultano solo attrattivi per i turisti, ma fungono anche da veicoli per valorizzare la cultura e le tradizioni locali. Con un’offerta che spazia dall’enogastronomia alla storia, Verona si prepara ad accogliere nuove e vecchie generazioni di visitatori, mantenendo un alto livello di qualità e ospitalità.