L’Archivio Storico del Banco di Napoli ha dato il via a un progetto ambizioso e originale chiamato “Archive Stories“, che coinvolge il pubblico in un viaggio attraverso cinque secoli di storia economica e sociale del Mezzogiorno. Questa serie di podcast, composta da dodici episodi, trasforma documenti storici in narrazioni coinvolgenti, realizzate in collaborazione con il Gruppo Panini Cultura e l’agenzia di stampa ANSA.
Un viaggio nella storia economica e culturale
“Archive Stories” non si limita a presentare freddamente documenti d’archivio, ma li rielabora in racconti ricchi di emozioni e dettagli, proponendo al pubblico un’esperienza d’ascolto unica. Il primo episodio, con la voce dello scrittore Maurizio De Giovanni, introduce l’Archivio con una narrazione avvincente, mentre il tema del “Gigante di Palazzo Reale” ne evidenzia l’importanza storica. Ogni puntata dura circa venti minuti e affronta un tema diverso, portando alla luce personaggi, eventi e luoghi iconici mai raccontati prima.
Le musiche originali, composte da Rossano Gentili, famoso per essere il fondatore della band Dirotta su Cuba, accompagnano ogni racconto con un sound design raffinato, arricchendo ulteriormente l’esperienza. Le puntate sono scritte dalla curatrice Nunzia Sarnelli e interpretate da Debora Sacco e Michele Buonocore, professionisti del settore che portano una forte carica emotiva nella loro narrazione.
Innovazione e inclusività nell’approccio
Questo progetto non si distingue solo per il suo contenuto, ma anche per l’approccio inclusivo che ha adottato. Tutti i podcast sono stati tradotti nella Lingua dei Segni Italiana grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi. La scelta di rendere accessibile al maggior numero di persone un patrimonio culturale così prezioso segna un importante passo verso l’inclusione e la valorizzazione della diversità .
In aggiunta, i documenti d’archivio utilizzati per la creazione dei podcast sono stati digitalizzati e resi disponibili sul sito del progetto. Chiunque desiderasse approfondire potrà accedervi facilmente. Questo sistema di accesso non solo invita il pubblico a esplorare il patrimonio culturale del Banco di Napoli, ma sottolinea la volontà di rendere il passato fruibile e interessante per un pubblico contemporaneo.
L’impatto culturale e sociale del progetto
Il progetto, che gode del supporto dell’Unione Europea, è stato accolto con entusiasmo dai dirigenti della Fondazione Banco di Napoli. Orazio Abbamonte, presidente della fondazione, ha evidenziato come “Archive Stories” unisca ricerca archivistica e modernità , trasformando antichi documenti in racconti digitali coinvolgenti che possono attrarre un pubblico ampio, dai giovani agli adulti.
Ciro Castaldo, direttore generale della fondazione, ha sottolineato come questo approccio innovativo contribuisca a tracciare nuovi orizzonti nella fruizione del patrimonio storico. Il progetto non si limita a conservare la storia, ma la vive e la racconta, creando un dialogo tra il passato e le nuove generazioni. Le parole di Nunzia Sarnelli chiariscono ulteriormente l’obiettivo: superare le barriere comunicative attraverso un modello di divulgazione culturale che raggiunga il maggior numero possibile di persone.
Il lancio e gli eventi correlati
Le prime tre puntate di “Archive Stories” saranno disponibili da lunedì 20 gennaio su tutte le principali piattaforme di ascolto, con nuove uscite programmate settimanalmente fino al 24 marzo. Per festeggiare il lancio ufficiale del progetto, è stata organizzata una preview che si terrà il 17 gennaio presso Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco di Napoli. Durante l’evento, interverranno Orazio Abbamonte, Ciro Castaldo, Lucia Panini, fondatrice del Gruppo Panini Cultura, e altri illustri ospiti, rendendo la giornata un’importante occasione di confronto e scambio.
In un contesto in cui la digitalizzazione e la cultura si incontrano, “Archive Stories” emerge come un’iniziativa capace di rendere viva la storia, offrendo un modo nuovo di avvicinarsi a un patrimonio spesso relegato a nicchie di studio. Un’opportunità per ascoltare le narrazioni che raccontano un’epoca e un territorio, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza avvincente e formativa.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano