Archiviazione digitale delle opere di Sergio Staino: il progetto "Satira e Sogni" è ora online

Archiviazione digitale delle opere di Sergio Staino: il progetto “Satira e Sogni” è ora online

L’archivio online di Sergio Staino, frutto di un progetto di digitalizzazione, rende accessibili 15.695 opere inedite, promuovendo la satira toscana e il patrimonio culturale italiano per le nuove generazioni.
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Archiviazione digitale delle opere di Sergio Staino: il progetto "Satira e Sogni" è ora online - Gaeta.it

L’archivio di Sergio Staino, celebre disegnatore e satirico, è ora accessibile gratuitamente online, offrendo agli appassionati della satira e della cultura italiana l’opportunità di esplorare un ricco patrimonio artistico. Il progetto, intitolato “Satira e Sogni”, è frutto di un intenso lavoro di digitalizzazione e archiviazione delle opere di Staino, realizzato grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e in collaborazione con la Regione Toscana e il Comune di Scandicci. La partecipazione attiva di amici e associazioni ha permesso di raccogliere fondi attraverso la piattaforma Eppela nel 2024.

La catalogazione delle opere di Sergio Staino

Il progetto di archiviazione è iniziato con la catalogazione delle opere di Sergio Staino conservate nel suo studio e nella sua abitazione. Questa fase iniziale ha permesso di raccogliere un ingente patrimonio di 15.695 opere, rimaste in gran parte inedite o difficili da reperire fino ad ora. Ogni pezzo è stato descritto dettagliatamente, utilizzando un software specifico per garantire una struttura organizzata e facilmente consultabile.

Il sistema di archiviazione è basato su criteri tassonomici, rendendo semplice l’accesso a informazioni dettagliate sui personaggi, i luoghi e gli eventi che hanno ispirato il lavoro di Staino. Questo approccio non solo valorizza le opere stesse, ma facilita anche la comprensione del contesto culturale e sociale in cui sono state create. La digitalizzazione delle opere rappresenta un importante passo verso la tutela del patrimonio artistico e culturale, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio.

Il riconoscimento dell’eredità di Staino

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha commentato l’importanza di questo progetto, affermando che “Il padre di Bobo è una delle espressioni più autentiche della satira toscana”. Questo riconoscimento sottolinea come, anche dopo la morte dell’artista, ci sia un crescente interesse per il suo lavoro e le sue opinioni. Grazie alla digitalizzazione, il materiale lasciato da Staino diventa disponibile per le nuove generazioni, contribuendo a mantenere viva la memoria di un grande artista.

Giani ha messo in evidenza che l’archivio online rappresenta non solo un merito per la cultura toscana, ma anche un’opportunità per approfondire la conoscenza delle opere di Staino. La disponibilità di tali risorse online offre agli studiosi e ai curiosi la possibilità di esplorare a fondo l’universo creativo del disegnatore, facilitando la ricerca e il dibattito critico.

Futuro dell’archivio e progettualità a Scandicci

Claudia Sereni, sindaca di Scandicci, ha indicato che l’apertura dell’archivio online è solo il primo passo verso una valorizzazione più ampia dell’opera di Staino all’interno della comunità. La sua visione è di integrare ulteriormente il lavoro dell’artista nel tessuto cittadino, esprimendo l’intenzione di progettare uno spazio dedicato a Sergio e al suo archivio. Un eventuale nuovo centro culturale al Castello dell’Acciaiuolo potrebbe divenire sede di eventi e attività orientate alla ricerca e alla promozione della satira, garantendo così una continuità nella diffusione della sua arte.

La creazione di uno spazio fisico per l’archivio di Staino non solo renderebbe omaggio alla sua eredità, ma potrebbe anche generare opportunità per la comunità locale, attirando visitatori e appassionati di arte e cultura. In questo modo, il lavoro e l’impatto di Sergio Staino continuerebbero a vivere, ispirando nuove generazioni e stimolando un dialogo culturale attivo in Toscana e oltre.

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