Ardea, operazione dei carabinieri contro il traffico illecito di rifiuti

Ardea, operazione dei carabinieri contro il traffico illecito di rifiuti

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Ardea, operazione dei carabinieri contro il traffico illecito di rifiuti - Gaeta.it Fonte foto: www.ilfaroonline.it

I carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, della Tenenza di Ardea e del Nucleo Forestale di Pomezia hanno condotto un’importante operazione nella serata del 19 luglio 2024, mirata al contrasto delle condotte illecite legate alla gestione, al trasporto e al trattamento dei rifiuti. Questo tema è di particolare rilevanza per la comunità locale di Ardea, in particolare nella zona di Le Salzare, dove l’inadeguata gestione dei rifiuti ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini.

I dettagli dell’operazione

Controlli nel territorio

Utilizzando un dispositivo con pattuglie in abbigliamento civile e in autoradio contrassegnate, i carabinieri hanno avviato un controllo mirato presso le vie d’accesso alla località Le Salzare. Durante questa operazione, sono stati intercettati e fermati due furgoni. Il primo furgone, un Iveco Turbo Daily, conteneva rifiuti non pericolosi, tra cui materiale ferroso e plastico ingombrante, una bombola del gas arrugginita e calce da cantiere. La situazione è risultata più grave con il secondo furgone, un camioncino Iveco, che trasportava rifiuti considerati pericolosi, tra cui una batteria di auto, condizionatori, una caldaia, bombole d’ossigeno industriali, termosifoni e componenti di motori.

Denunce e sequestri

I conducenti di entrambi i veicoli, di età compresa tra i 31 e i 32 anni e di nazionalità italiana, sono stati denunciati in base agli articoli 192, 256 e 260 del Testo Unico dell’Ambiente. Queste normative stabiliscono severe sanzioni per la raccolta di rifiuti non autorizzata. Solo il secondo conducente è stato ulteriormente deferito secondo gli articoli 193 e 258 dello stesso testo, dal momento che trasportava rifiuti classificati come pericolosi. Entrambi i mezzi sono stati confiscati dalle autorità per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti. I Vigili del Fuoco di Roma sono stati chiamati sul posto per attuare misure di sicurezza in relazione ai rifiuti pericolosi rinvenuti.

Ulteriori fermi e sanzioni

Fermi di altri veicoli

Parallelamente, un altro dispositivo di controllo ha portato all’intercettazione di ulteriori due furgoni, con simili scopi di monitoraggio. Durante l’ispezione, il conducente di uno dei furgoni, di origine slava e di 50 anni, ha ricevuto una sanzione per guida con patente dell’Unione Europea scaduta. Il secondo conducente, un albanese di 38 anni, è stato segnalato per violazione dell’art. 193 del Testo Unico dell’Ambiente. Sebbene regolarmente iscritto all’albo provinciale dei gestori ambientali, stava trasportando una notevole quantità di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da materiale edile da demolizione, senza aver compilato il formulario identificativo dei rifiuti richiesto. Questa infrazione ha comportato una multa amministrativa di 3.200 euro.

L’operazione sottolinea l’impegno delle autorità nel garantire il rispetto delle normative ambientali e nella lotta contro le pratiche illecite che minacciano la sicurezza pubblica e l’ambiente. Eventuali accuse pendenti rimangono presunzioni fino a sentenza definitiva, secondo il rispetto del principio di presunzione di innocenza sancito dall’ordinamento giudiziario italiano.

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