Ad Ardea, il 25 settembre 2024, un episodio di violenza ha scosso la tranquillità di Via Litoranea. Due gruppi di extracomunitari si sono affrontati in una rissa caratterizzata da violenza e arroganza, generando paura e preoccupazione tra i residenti della zona. Le autorità locali devono ora confrontarsi con le richieste di maggiore sicurezza avanzate dai cittadini e dai commercianti, stanchi di vivere in un clima di insicurezza e tensione.
La rissa e la paura in strada
La violenza è esplosa intorno alle undici del mattino nei pressi del bar, ristorante e stabilimento balneare “Gorizia”. Gli scontri tra i due gruppi si sono trasformati in un vero e proprio campo di battaglia, con bottiglie e oggetti di ogni genere lanciati in strada. La situazione ha raggiunto un punto critico quando è stato scagliato un cacciavite, rimasto poi abbandonato sul terreno. Fortunatamente, un residente della palazzina di fronte ha allertato le autorità, causando spavento tra i partecipanti alla rissa, che hanno deciso di fuggire una volta che hanno percepito l’arrivo di testimoni che stavano filmando l’accaduto con i propri telefoni.
Il clima di paura regnava tra i residenti, che osservavano dalla finestra, spaventati, la scena di violenza che si stava svolgendo davanti ai loro occhi. Le minacce come “ti ammazzo” risuonavano nell’aria, amplificando il senso di insicurezza. Solo la presenza di testimoni e il richiamo alle forze dell’ordine hanno costretto i partecipanti a disperdersi, rendendo evidente come queste situazioni possano facilmente sfuggire di mano se non opportunamente monitorate.
Episodi di minacce in aumento
Non è il primo episodio di violenza che si verifica nella zona. Un giorno prima della rissa, un residente della palazzina adiacente aveva subito minacce da un gruppo di persone che frequentano regolarmente un’area vicino al ristorante. Questo comportamento assiduo ha generato un senso di insicurezza crescente tra i cittadini, chiari segnali di una situazione che merita attenzione.
Le autorità, sebbene a conoscenza dei problemi di ordine pubblico in zona, pare non abbiano adottato misure efficaci per garantire la sicurezza nel quartiere e limitare l’accesso a questi gruppi, sempre più insidiosi. Sul lungomare di Ardea si percepisce un’atmosfera di pericolo, accentuata dall’apparente assenza di un controllo adeguato da parte delle forze dell’ordine.
Le richieste dei residenti
Le richieste di sicurezza da parte dei cittadini di Ardea stanno crescendo in modo esponenziale. I residenti chiedono maggiori controlli e una presenza costante delle forze dell’ordine nella zona. Comprendendo la difficoltà di pattugliare intere aree, sottolineano l’importanza di interventi mirati per scoraggiare comportamenti violenti e atti di intimidazione.
Diverse petizioni sono già state organizzate dai residenti e dai commercianti, i quali hanno fatto appello al commissariato di ANZIO e ai Carabinieri per una maggiore vigilanza. Gli abitanti non possono più tollerare la continua escalation di episodi violenti e l’atmosfera di insicurezza che permea il lungomare, da tempo noto anche alle autorità locali per problemi simili.
Il timore di restare vittime di atti violenti sta lentamente minando il senso di comunità, e molti commercianti si dicono preoccupati non solo per la sicurezza personale, ma anche per il futuro delle loro attività. A rischio non è solo il benessere degli individui, ma anche la vitalità economica del territorio, colpito da una reputazione negativa, che potrebbe allontanare i turisti e i clienti.
La speranza dei residenti è che queste richieste vengano ascoltate e tradotte in azioni concrete per ripristinare un clima di sicurezza e tranquillità nelle strade di Ardea.
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Sofia Greco