Aree costiere in pericolo: Rapporto sull'Impatto degli eventi meteo estremi.

Aree costiere in pericolo: Rapporto sull’Impatto degli eventi meteo estremi.

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Aree Costiere in Pericolo: Rapporto sull'Impatto degli Eventi Meteo Estremi - Gaeta.it Fonte foto: www.ilsole24ore.com

Con l’aumento dei fenomeni meteo estremi, le aree costiere italiane si trovano sempre più in pericolo. Secondo il recente rapporto dell’Osservatorio Città Clima di Legambiente, il numero di situazioni critiche è in costante aumento. Scopriamo insieme le principali conclusioni presentate nel “Rapporto Spiagge 2024” dell’associazione ambientalista.

Il Sud Italia sotto Sforzo Maggiore

Nel corso dell’ultimo anno, Legambiente ha registrato un totale di 104 eventi meteo estremi. Le regioni meridionali sono le più colpite, con la Sicilia al primo posto per il numero di eventi registrati, seguita da Puglia, Calabria, Campania e Liguria. Numerosi comuni costieri hanno dovuto affrontare allagamenti, danni da trombe d’aria, mareggiate e altri eventi devastanti che mettono in evidenza la vulnerabilità delle aree costiere.

Impatti e Causa Principali

Tra gli 816 eventi meteo estremi registrati, vi sono allagamenti da piogge intense, danni da trombe d’aria, mareggiate, danni alle infrastrutture e molto altro. La mappatura di Ispra sottolinea inoltre la limitata estensione delle spiagge italiane, spingendo alla necessità di azioni mirate per contrastare l’erosione costiera.

Proposte e Soluzioni

Legambiente ha avanzato al Governo una serie di proposte per affrontare la situazione delle coste italiane. Tra le proposte vi sono interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici, la rinaturalizzazione delle coste, la promozione di pratiche sostenibili e la regolamentazione dei sistemi fognari e di depurazione. Una riflessione su come gestire le concessioni balneari e la necessità di fermare il consumo di suolo sono invece vitali per garantire un futuro sostenibile per le coste.

Buone Pratiche a Livello Globale

Oltre alle proposte nazionali, esistono esempi di buone pratiche anche all’estero. Dalla creazione di dune di Posidonia in Italia alla gestione delle zone costiere nel Regno Unito e in Belgio, vi sono esperienze positive che possono ispirare azioni mirate e efficaci. L’importanza di adottare strategie integrate e sostenibili per la tutela delle coste diventa sempre più evidente di fronte alle sfide climatiche in atto.

Fonte: Legambiente e Osservatorio Città Clima.

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