Arezzo, città conosciuta per il suo legame profondo con i cavalli, si prepara ad ospitare la quattordicesima edizione di Cavallincittà, un evento che unisce tradizione, cultura e turismo responsabile. Questa manifestazione annuale valorizza il patrimonio storico e architettonico della città attraverso una modalità slow e green, sfruttando il cavallo come mezzo privilegiato per scoprire luoghi e storie.
Arezzo e la tradizione equestre nel cuore della città
Il legame tra Arezzo e i cavalli non è solo storico ma anche culturale e attuale. La città ha nel suo blasone il richiamo alla figura equina, un elemento che si riflette nelle iniziative locali rivolte sia agli appassionati che ai turisti. Cavallincittà rappresenta un’occasione per vivere Arezzo da un punto di vista diverso, sfruttando le peculiarità dell’equitazione per muoversi con lentezza tra monumenti e vie storiche, distanziandosi dal turismo frenetico. Questo approccio rispetta l’ambiente e valorizza un patrimonio che spesso resta nascosto durante le visite tradizionali.
Gli organizzatori promuovono la fruizione dei beni culturali in modo sostenibile, facendo della mobilità equestre un mezzo per raccontare la città e il territorio circostante. Il cavallo diventa così un compagno di viaggio che ha radici antiche nella storia locale e oggi rivive come simbolo di uno stile di vita più attento e misurato.
L’incontro in comune e i protagonisti della manifestazione
Il 7 maggio 2025, nella Sala Rosa del Comune di Arezzo, si terrà un incontro dedicato alla stampa nel quale i promotori di Cavallincittà presenteranno l’evento e discuteranno delle tematiche legate al turismo sostenibile e all’uso del cavallo come mezzo di esplorazione culturale. Durante l’incontro sarà possibile scoprire alcune novità, come la presentazione di razze equine italiane autoctone, accompagnate da racconti su storie, culture e tradizioni collegate a questi animali e al territorio.
All’evento prenderanno parte esponenti istituzionali e specialisti del settore: tra questi Federico Scapecchi, assessore allo sport del Comune di Arezzo, Marisa Vagnetti, presidente del UISP Comitato Territoriale Arezzo APS, Enrica Francini, vicepresidente UISP Nazionale. Presenzieranno anche Marco Marsala, presidente di Terranostra turismo sostenibile, Maria Cristina Magri, giornalista specializzata in materia equestre, Nico Belloni, regista di eventi equestri, e Ernesto Benini, rappresentante di Accoglienza e Tradizione.
Questa composizione di relatori rischiara la natura multidisciplinare dell’evento e sottolinea l’importanza di unire forze diverse per promuovere temi di attualità, come la tutela dell’ambiente e la valorizzazione dei beni culturali attraverso il cavallo.
Cavallincittà 2025: la passeggiata urbana tra i suggestivi scorci di arezzo
La mattina del 18 maggio 2025 è la data in cui si svolgerà Cavallincittà, una passeggiata urbana dedicata a cavalieri esperti che potranno muoversi all’interno della città con i propri cavalli. Questa iniziativa è pensata per chi pratica turismo equestre o equitazione e offre un modo unico per esplorare Arezzo, sfruttando le capacità dei cavalli come mezzo di trasporto ideale per muoversi lentamente tra le vie storiche.
L’evento è organizzato dal UISP Comitato Territoriale Arezzo APS con la collaborazione dell’ASD Il Chiodo Fisso e sotto il patrocinio del Comune di Arezzo. La scelta di collocare la manifestazione al mattino vuole favorire una partecipazione attiva e attenta, garantendo spazi adatti per movimentare gli animali in sicurezza e far vivere un’esperienza autentica ai partecipanti.
La passeggiata è pensata anche per i cittadini che avranno la possibilità di vedere da vicino questi animali, ascoltare il rumore degli zoccoli che richiamano un tempo ormai lontano, e sentire un’emozione che solo un incontro diretto con il mondo equestre può offrire. Il fascino della tradizione e la sostenibilità del gesto si sommano in un’occasione che permette di riscoprire Arezzo attraverso un’angolazione originale.
La partecipazione e il coinvolgimento della comunità e degli operatori
Gli organizzatori hanno espresso il desiderio che cittadini e operatori del settore equestre e turistico partecipino attivamente all’incontro del 7 maggio e all’evento del 18 maggio. La presenza e il contributo delle persone direttamente coinvolte nella gestione degli animali o nell’accoglienza turistica è fondamentale per alimentare il dibattito sulle tematiche centrali di Cavallincittà. Si tratta di temi che interessano sia la promozione della città sia la valorizzazione di comportamenti rispettosi dell’ambiente e della cultura locale.
La manifestazione, attraverso questi momenti di dialogo e condivisione, vuole diventare un punto di riferimento per chi crede nel turismo lento e nel rispetto del paesaggio urbano. Inoltre, l’evento si propone come una piattaforma per scambiare esperienze, affrontare criticità e immaginare nuovi modi di vivere il legame tra cavallo e città.
Il coinvolgimento diretto della comunità non si ferma a un ruolo di spettatori ma si estende a co-organizzatori e protagonisti, contribuendo così a costruire un progetto condiviso e radicato nel territorio. Lo sappiamo, iniziative di questo tipo richiedono passione e attenzione, ma risvegliano un interesse crescente che va oltre la semplice curiosità.