Ariano Irpino ospita il meeting "Le Due Culture": scienza e filosofia unite per il dialogo

Ariano Irpino ospita il meeting “Le Due Culture”: scienza e filosofia unite per il dialogo

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Ariano Irpino ospita il meeting "Le Due Culture": scienza e filosofia unite per il dialogo - Fonte: Ansa | Gaeta.it

L’incontro tra scienza e filosofia torna a illuminare il panorama culturale italiano con la sedicesima edizione del meeting “Le Due Culture”, organizzato dal centro di ricerca Biogem ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Sotto la direzione di Ortensio Zecchino, il tema di quest’anno si concentra su “Animali viventi che si trovano negli animali viventi”. L’evento, che si svolgerà dal pomeriggio di oggi fino a domani, promette di attrarre scienziati, filosofi, scrittori e artisti in un dialogo profondo e multidisciplinare. Un punto di partenza significativo sarà l’inaugurazione della statua di Rita Levi Montalcini, la quale simboleggia l’importanza della ricerca scientifica e socioculturale nel nostro paese.

Il significato del tema “animali viventi che si trovano negli animali viventi”

La scelta del tema di quest’edizione offre l’opportunità di esplorare le interconnessioni tra diverse forme di vita e le implicazioni etiche che ne derivano. Il focus sulle relazioni intra- e interspecie invita a riflettere sulla complessità del nostro ecosistema e sull’interazione tra esseri umani e animali, nonché sull’importanza della biodiversità nel mantenere l’equilibrio naturale. Gli interventi dei relatori si concentreranno su aspetti scientifici, filosofici e artistici, permettendo un’analisi a 360 gradi di una questione attuale e cruciale.

La filosofia ci invita a considerarci parte di un tessuto vivente e a riconoscere la dignità di tutte le creature. Questo approccio può spingere non solo a una comprensione più profonda delle nostre responsabilità etiche nei confronti degli animali, ma anche a instillare un’emozione collettiva verso la conservazione e la protezione delle specie in pericolo. La ricchezza di esperienze condivise durante il meeting offrirà quindi un’importante occasione di confronto e crescita intellettuale.

Partecipazione dei relatori di rilievo

Numerosi saranno i protagonisti di questa edizione, pronti a condividere le loro conoscenze e le loro esperienze. Dopo il saluto di benvenuto di Ortensio Zecchino, la giornata vedrà l’intervento di Antonio Staglianò, della Pontificia Accademia di Teologia. Con la sua fondazione di “pop theology”, Staglianò si distingue come un pensatore che sa coniugare complessità teologica e accessibilità. Al suo fianco, Paola Bonfante dell’Accademia dei Lincei porterà il suo contributo, offrendo una prospettiva scientifica sui temi trattati.

Inoltre, l’arte avrà un ruolo centrale in questo evento: il maestro Nazareno Carusi e lo scrittore Maurizio de Giovanni si esibiranno in “La sesta napoletana”, un progetto che mescola musica e parole, creando un’atmosfera suggestiva per coinvolgere il pubblico in un’esperienza culturale unica. La combinazione di arte, scienza e filosofia rappresenta un approccio innovativo per affrontare questioni rilevanti della nostra epoca.

Un tributo a Rita Levi Montalcini

Un momento emblematico dell’evento sarà l’inaugurazione della statua a Rita Levi Montalcini, la neurologa premio Nobel scomparsa nel 2012. Montalcini rappresenta non solo un faro di speranza nel mondo della scienza, ma anche un simbolo di impegno e coraggio in una carriera costellata di successi. La sua cattura della bellezza della vita umana e della ricerca scientifica continuerà a risuonare tra i partecipanti e al di fuori delle aule del meeting.

Questo tributo alla scienziata non è casuale; sottolinea il legame indissolubile tra l’avanzamento scientifico e una visione etica della vita. La sua figura incarna l’idea che la scienza non debba essere un’attività sterile, ma un invito ad aprire il cuore e la mente alla meraviglia dell’esistenza. La presenza della statua servirà da stimolo per riflessioni profonde sull’eredità lasciata da Montalcini e sull’urgenza di un dialogo continuo tra culture diverse.

Con l’avvio di questo meeting, Ariano Irpino si prepara a diventare un palcoscenico di idee e innovazioni, dove il dialogo interdisciplinare potrà dare vita a un futuro significativo per la comunità scientifica e culturale.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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