Ariccia si prepara a diventare un punto di riferimento per gli amanti della musica elettronica con il Resp Festival, un evento che promette di combinare performance artistiche, musica e un’immersiva esperienza visiva. Organizzato dal gruppo 06, il festival si terrà presso il nuovissimo mega club Factory46, una struttura moderna di 2.000 mq, situata in Via Quarto Negroni 46. La location, dotata di un impianto audio all’avanguardia, giardino e zona food, ospiterà l’evento dal 15 marzo per cinque sabati consecutivi, arricchendo l’offerta culturale della capitale.
Date e location del festival
Il Resp Festival avrà luogo nella splendida cornice di Factory46, un vero e proprio hotspot per la musica e l’intrattenimento. In questo contesto, il festival si propone come un evento da non perdere, con una programmazione ricca di talenti sia nazionali che internazionali. Ogni sabato, da mezzanotte fino all’alba, i partecipanti potranno immergersi in un’atmosfera unica, caratterizzata da spettacoli laser e installazioni artistiche che faranno da cornice a esibizioni di DJ di fama internazionale.
L’apertura, fissata per il 15 marzo, vedrà la partecipazione di spicco di Pablo Say, un DJ proveniente dalla Spagna, insieme a Debora Savasto e Katoff dall’Inghilterra. Questo mix di artisti porterà un’ampia varietà di stili musicali, trasformando Ariccia in un epicentro di vibrazioni sonore e visive. Le secioni seguenti dell’evento includeranno concerti speciali e serate tematiche, rendendo il festival un’esperienza dal grande impatto culturale.
Line-up e artisti protagonisti
L’aspetto più affascinante del Resp Festival è il suo cartellone, composto da 20 DJ di caratura mondiale. Ogni settimana, i partecipanti potranno assistere a performance che spaziano dalla musica techno e deep house fino a momenti di pura improvvisazione dal vivo. L’evento promette di offrire un ventaglio di esperienze musicali, con artisti che spaziano da DJ emergenti a nomi molto conosciuti nel panorama musicale europeo.
Sabato 22 marzo si svolgerà una serata misteriosa dal titolo “Top Secret“, mentre il 29 marzo il festival dedica un’intera serata alle donne DJ, presentando talenti del calibro di Alessandra Roncone e Francesca Fagiani. Il 5 aprile, l’attenzione sarà rivolta alla “Notte House of Vibe“, con la partecipazione di Joe T. Vannelli, un colosso della musica house. La chiusura del festival, prevista per il 12 aprile, sarà affidata alla crew dell’Insomnia Discoacropoli d’Italia di Pisa, una grandiosa serata che promette di coinvolgere e far ballare il pubblico.
Un evento che promuove cultura e solidarietà
Il Resp Festival non è solo una celebrazione della musica elettronica, ma rientra in un progetto più ampio che mira a sostenere cause sociali. In collaborazione con l’Associazione Donatori Midollo Osseo , il festival intende sensibilizzare il pubblico sull’importanza della donazione di midollo osseo. Ogni serata offrirà anche uno spazio dedicato a giovani scrittori emergenti, permettendo ai partecipanti di scoprire nuove idee letterarie mentre si godono la musica.
Il festival è stato concepito come uno spazio di incontro e connessione tra artisti e pubblico, dove il movimento e l’ascolto diventano protagonisti. Si intende creare una comunità unita, che incoraggi la partecipazione attiva alle arti, mostrando una spinta verso l’innovazione culturale. Questo dialogo tra diverse forme artistiche diventerà un’occasione per esplorare nuove estetiche e abilità.
Ticket e servizi per una fruizione senza preoccupazioni
Il Resp Festival offre un biglietto Full Pass dal costo di € 69,90, valido per tutte e cinque le serate, acquistabile online su piattaforme dedicate. L’accessibilità è un aspetto importante, con servizi navetta gratuiti progettati per garantire che gli ospiti raggiungano la venue in totale sicurezza. La cura della sicurezza è fondamentale, assicurando un’esperienza fluida e piacevole a tutti gli appassionati di musica e arte.
Con tutte queste attività ed esperienze, Ariccia si prepara a ospitare un evento che non solo intrattiene, ma promuove anche la cultura e la solidarietà, coinvolgendo la comunità locale e non solo in un dialogo culturale vivace e stimolante.