Se vuoi arredare la tua casa a costo zero, quello che devi fare è usufruire di questo trucchetto per rimettere a nuovo i tuoi mobili, ecco di che si tratta, i dettagli e le curiosità
Molti dei nostri lettori sono sempre curiosi di scoprire le nuove tendenze del design e dell’arredamento, tanto che abbiamo deciso di dedicare un articolo proprio sul cambiare il colore di un mobile in legno e dedicarli la giusta attenzione con dei trucchetti che risultano essere davvero unici e innovativi: andiamo a vedere insieme di cosa si tratta e quali sono i dettagli.
Se sei una persona attenta all’immagine della tua casa che deve rispecchiare attentamente la tua personalità, allora è giunto il momento di dare un nuovo aspetto alla tua casa con un risparmio garantito ma con un metodo che conoscono davvero in pochi: si tratta di colorare il tuo mobile in legno, dandoti la possibilità di rinnovare una stanza dando una seconda possibilità a quello che riteniamo “vecchio”.
Nel nostro articolo, infatti, ti daremo la possibilità di conoscere i trucchetti e di evitare errori comuni che potrebbero solo crearti problemi in seguito: andiamo a vedere di che si tratta, i dettagli e le curiosità.
Cambiare tono al tuo legno: ecco il segreto che conoscono in pochi
Molto spesso può capitare che alcuni mobili in legno che abbiamo in casa sono diventati troppo scuri e non si abbinano perfettamente al nostro gusto e al nostro design. La domanda sorge spontanea: come fare a risolvere questo problema? Basterebbe schiarirlo ma con un metodo che non lo danneggi.
Per prima cosa devi carteggiare delicatamente tutta la superficie per rimuovere lo strato di vernice esistente, con una carta abrasiva fine per non danneggiare il legno. Dopo aver rimosso tutta la verniciatura, devi pulire a fondo con un panno umido per eliminare polvere e residui.
Una volta fatto questo passaggio, devi tinteggiare con una tinta in legno più chiara, scegliendo una tonalità che si armonizzi con il resto della stanza con un rullo o un aggeggio perfettamente in uso. Devi applicare almeno due mani, lasciando asciugare per bene tra una passata e un’altra.
Una volta completato questo passaggio, puoi aggiungere uno strato protettivo di vernice trasparente che ti permetterà di evitare graffi e usura. Ti consigliamo, inoltre, di usare una vernice a base d’acqua, che risulta più sicura e meno tossica rispetto a quelle in solvente.