Arrestati diversi passeur a Ventimiglia durante operazioni congiunte italo-francesi contro l’immigrazione

Operazione congiunta tra polizie italiane e francesi a Ventimiglia arresta sette “passeur” nel tentativo di trasportare venti migranti irregolari verso la Francia, evidenziando il traffico umano lungo il confine.
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Arrestati diversi passeur a Ventimiglia durante operazioni congiunte italo-francesi contro l'immigrazione - Gaeta.it

A Ventimiglia, negli ultimi giorni, un’operazione congiunta tra le forze di polizia italiane e francesi ha portato all’arresto di sette passeur accusati di tentare di trasportare un totale di venti migranti irregolari dalla nostra penisola verso la Francia. Le faq di queste operazioni sono state condotte dalla squadra mista italo-francese della polizia di frontiera, che sta attuando strategie sempre più incisive per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina.

Le recenti operazioni di polizia a Ventimiglia

Le operazioni di controllo della polizia di frontiera a Ventimiglia hanno rivelato diversi episodi significativi nel tentativo di frenare il traffico di migranti. Tra gli arrestati si trova un conducente francese sorpreso alla guida di un autoveicolo privo di patente, nel quale viaggiavano quattro migranti irregolari. Questo evento evidenzia il rischio assunto dai passeur nel tentativo di eludere le forze dell’ordine e il numero elevato di stranieri che si avventurano in viaggi pericolosi verso la Francia.

Un altro caso spicca per la sorprendente combinazione di lusso e illegalità: un cittadino francese di origini tunisine è stato intercettato mentre trasportava quattro migranti a bordo di un’auto di alta gamma. La scelta di veicoli costosi per tali operazioni dimostra un approccio audace, volto a confondere le autorità. Inoltre, un francese è stato arrestato mentre provava a far transitare tre egiziani privi di documenti.

L’intervento più recente ha visto un’auto fermata nelle vicinanze della barriera autostradale, controllata da due tunisini, in cui erano presenti quattro stranieri irregolari. In un altro caso, un algerino si è visto bloccato dalla polizia mentre tentava di far salire quattro migranti a bordo di un’auto elettrica di lusso. Questi eventi pongono in evidenza la disperazione di molti migranti e la quantità di traffico umano lungo la frontiera.

La collaborazione italo-francese nella lotta all’immigrazione clandestina

Il risultato di queste operazioni rappresenta il culmine di una collaborazione proficua e lunga tra le polizie italiane e francesi. Il dirigente della polizia di frontiera di Ventimiglia, Martino Santacroce, ha sottolineato l’importanza del team congiunto, il cui impegno è focalizzato sull’intercettazione dei passeur e sulla gestione di informazioni riservate. Questa squadra, attiva solo sul confine italo-francese, ha dimostrato di essere un dispositivo innovativo ed efficace nel contrasto all’immigrazione clandestina, permettendo uno scambio costante di dati e informazioni utili.

A breve, i ministri dell’Interno dei due Paesi firmeranno un protocollo operativo che regolerà in modo più chiaro l’utilizzo e le funzioni della squadra mista, basandosi su accordi locali e regolamenti stabiliti nel 2019. Tale protocollo si propone di rafforzare ulteriormente le sinergie tra le forze di polizia e di ottimizzare le operazioni di monitoraggio e controllo lungo il confine.

Questa iniziativa illustra un impegno concreto nella lotta contro la criminalità legata all’immigrazione, confermando l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare questioni complesse e attuali come il traffico di esseri umani. Il lavoro congiunto tra le autorità italiane e francesi si presenta come un modello da seguire per altre aree di alta criticità e tensione.

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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