Arrestati due giovanissimi per rapine e violenze in città: la polizia di Padova fa scattare le manette

Arrestati due giovanissimi per rapine e violenze in città: la polizia di Padova fa scattare le manette

A Padova, due giovani arrestati per una serie di rapine e aggressioni evidenziano un preoccupante aumento della violenza giovanile, sollevando interrogativi sulle cause sociali e la risposta delle autorità.
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Arrestati due giovanissimi per rapine e violenze in città: la polizia di Padova fa scattare le manette - Gaeta.it

Sulle strade di Padova e dintorni, un allarmante fenomeno di violenza tra i giovani continua a preoccupare le autorità. Recentemente, la polizia ha arrestato due ragazzi, un 16enne di Treviso e un 17enne di Padova con origini tunisine, su richiesta della procura per i Minorenni di Venezia. Questi giovani sono accusati di aver commesso una serie di rapine e aggressioni che hanno scosso la comunità locale.

Il profilo degli arrestati e l’escalation della violenza

Il 17enne padovano ha anche attirato l’attenzione dei media dopo aver aggredito un’équipe di Striscia la Notizia, un programma televisivo noto per il suo giornalismo d’inchiesta. Questo giovane, già noto alle forze dell’ordine, vanta un lungo curriculum criminale con oltre venti segnalazioni e denunce a suo carico dal 2022. Le accuse vanno dalle rapine alle lesioni personali fino allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel gennaio scorso, è stato denunciato per aver fratturato il gomito di un operatore della troupe di Canale 5, una violenza che ha avuto luogo nei pressi della stazione ferroviaria di Padova.

L’arresto di questo ragazzo è legato a diversi episodi violenti, tra cui una rapina avvenuta ad Albignasego, durante una festa dove, insieme a un complice, ha minacciato una vittima per sottrargli il borsello e il cellulare. L’impiego di bombolette spray al peperoncino e coltelli per intimidire le vittime rende il quadro ancora più allarmante e mette in luce la determinazione con cui agisce.

L’arresto del 16enne e la cronologia delle aggressioni

Il 16enne, anch’esso con un passato di reati violenti, risulta coinvolto in più di dieci rapine a danno di coetanei, particolarmente attive nei pressi del centro di Padova. Tra i fatti più significativi, si ricorda un’aggressione avvenuta a gennaio ai danni di un venditore di bibite in Prato della Valle. Un’altra aggressione avvenuta nel 2023 ha visto il giovane strangolare un coetaneo, seguito da violenze contro una ragazza che tentava di difenderlo.

Le indagini condotte dalla squadra mobile euganea hanno rivelato che il 16enne è stato complice in una rapina avvenuta a Jesolo il 29 giugno, dove lui e il complice hanno minacciato ai giovani con un coltello per sottrarre collanine in oro, utilizzando anche spray al peperoncino per immobilizzarli. A Padova, ad agosto, i due minori hanno anche rapinato un altro giovane di 15 euro e una sigaretta elettronica, segno di una vera e propria catena di violenza.

Un fenomeno preoccupante e una risposta delle autorità

Questi eventi mettono in evidenza un’emergenza giovanile che richiede la massima attenzione. Le dinamiche di aggressività manifestate dai due minori si riflettono in attitudini violente anche per futili motivi, ponendo interrogativi sia sulle cause sociali sia sul ruolo delle istituzioni. Le autorità, nell’analisi della situazione, hanno fatto notare come i due ragazzi dimostrano una totale mancanza di rispetto per la proprietà e la persona altrui. Utilizzando metodi subdoli, colgono momenti di vulnerabilità nelle vittime per colpirle senza esitazione.

L’arresto di questi due giovani segnala il crescente impegno della polizia nel contrastare la delinquenza giovanile e il desiderio di riportare la tranquillità nelle strade di Padova e nelle sue zone circostanti. La cittadinanza si aspetta ora un intervento più incisivo per prevenire ulteriori atti di violenza e ripristinare un clima di sicurezza per tutti.

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