Arrestati due ragazzi per furto d'auto e utilizzo fraudolento di carte di pagamento a Villaricca

Arrestati due ragazzi per furto d’auto e utilizzo fraudolento di carte di pagamento a Villaricca

Due giovani arrestati a Villaricca per furto d’auto e uso indebito di carte di pagamento, dopo un’indagine rapida dei Carabinieri che ha portato al recupero della merce rubata.
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Arrestati due ragazzi per furto d'auto e utilizzo fraudolento di carte di pagamento a Villaricca - Gaeta.it

Un episodio di furto che ha scosso la comunità di Villaricca ha portato all’arresto di due giovani, accusati di aver sottratto beni importanti a un cittadino. Il fatto si è verificato in un bar della zona, dove un uomo ha subito un furto in auto, culminando in un’azione rapida e coordinata da parte dei Carabinieri, che hanno avviato un’indagine tempestiva e risolutiva.

La denuncia e i primi passi dell’indagine

Un uomo di 40 anni si è presentato all’arma dei Carabinieri di Villaricca, visibilmente preoccupato e trafelato. Aveva trascorso un momento di pausa sorseggiando un caffè in un bar locale, quando al suo ritorno ha scoperto che il lunotto posteriore destro della sua auto era andato in frantumi. Al suo interno, il ladro era riuscito a forzare la vettura e aveva preso lo zaino dell’uomo, contenente oggetti di valore come un iPhone, degli AirPods e carte di pagamento, creando non poco allarme.

Subito dopo la denuncia, i Carabinieri della Stazione di Qualiano si sono attivati, dirigendosi al bar per visionare i filmati delle telecamere di sicurezza. Questo passaggio si è rivelato cruciale: hanno visto un individuo vestito di scuro scendere da una Ford C-Max, guidata da un complice, il che ha messo in moto la ricerca dell’auto sospetta e dei suoi occupanti.

Le indagini si intensificano

Grazie alla prontezza del denunciante, che ha fornito dettagli sui movimenti delle carte di pagamento, le forze dell’ordine hanno potuto seguire le tracce dei malviventi. Dopo aver accertato che i ladri stavano usando i dati della sua carta in un cash-and-carry di via San Francesco a Patria, i Carabinieri hanno accelerato il movimento verso il luogo. Qui, non solo hanno trovato l’auto sospetta, ma hanno anche notato due giovani intenti a caricare della merce, probabilmente comprata con le carte rubate.

La situazione si è fatta tesa, con i Carabinieri pronti ad agire. I ragazzi sono stati bloccati e sottoposti a perquisizione. In questo frangente, sono saltati fuori oggetti rubati, insieme a strumenti utilizzati per forzare le auto, rivelando ulteriormente il loro modus operandi nell’attività criminale.

L’arresto e le conseguenze legali

I cugini Nek e Costantino Adzovic, rispettivamente di 19 e 20 anni e con precedenti penali a carico, sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di furto su auto e per l’indebito utilizzo delle carte di pagamento sottratte. Entrambi risiedono nel campo rom di Giugliano in Campania e la loro identificazione ha confermato le paure degli inquirenti, che seguivano da tempo la loro attività illecita.

Durante le operazioni di arresto, è stato sequestrato un cacciavite e una punta da trapano, evidenziando l’attrezzatura con cui i due ragazzi compivano i furti. La merce rubata è stata prontamente restituita alla vittima, portando un po’ di sollievo a chi aveva subito il furto.

I giovani ora si trovano in attesa di un giudizio direttissimo, mentre le indagini continuano per capire l’ampiezza delle loro malefatte e il coinvolgimento ancor più ampio di eventuali complici nel territorio.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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