Arrestati due rapinatori responsabili di una serie di colpi ai centri scommesse di Napoli

Arrestati Due Rapinatori Respo Arrestati Due Rapinatori Respo
Arrestati due rapinatori responsabili di una serie di colpi ai centri scommesse di Napoli - Gaeta.it

Due individui di 47 e 27 anni sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Napoli per una lunga serie di rapine ai centri scommesse di NAPOLI. Gli indagati, sospettati di rapine pluriaggravate e detenzione abusiva di armi, sono accusati di colpire anche gli esercizi commerciali dell'imprenditore GIANNI FORTE, noto per il suo impegno contro la criminalità nel quartiere. L'operazione di polizia ha riacceso l'attenzione sul crescente fenomeno della delinquenza in città.

Gli arresti e le accuse

I dettagli dell'operazione

I due uomini sono stati arrestati dai poliziotti mentre si trovavano nel carcere di POGGIOREALE, dove erano già sottoposti a custodia cautelare. L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip, è stata notificata il 16 marzo 2024, dopo una serie di indagini condotte dalla Polizia di Stato. I malviventi sono stati successivamente accertati coinvolti in diversi episodi di rapina ai danni di centri scommesse e altri esercizi commerciali tra il 5 febbraio e il 14 marzo 2024.

Le modalità delle rapine

Le modalità operative dei rapinatori erano ben pianificate: entravano in azione armati di pistola e con il volto coperto, perpetrando colpi in diverse aree della città, compresi i quartieri di SAN GIOVANNI A TEDUCCIO, BARRA e PONTICELLI, ma anche nei comuni limitrofi come SAN GIORGIO A CREMANO e SANT'ANASTASIA. Gli investigatori hanno accertato cinque rapine consumate e due tentate, tra cui diverse in centri scommesse, uno dei quali è stato colpito addirittura due volte in pochi giorni.

La figura di Gianni Forte

Il contesto imprenditoriale

GIANNI FORTE è un imprenditore napoletano attivo nel settore delle scommesse, che ha fatto della lotta alla criminalità una delle sue principali missioni. Da gennaio 2024, ha organizzato una marcia della legalità nel quartiere BARRA in risposta a una serie di raid criminosi che hanno interessato i suoi esercizi commerciali. Forte ha subito pressioni e attacchi da parte delle organizzazioni malavitose, ma ha scelto di non farsi intimidire, continuando la sua battaglia contro il crimine.

Gli episodi di violenza

Le incursioni nei suoi centri scommesse non sono state soltanto attacchi isolati; i RAID CRIMINALI a suo danno sono stati ben sette, due dei quali culminati in rapine. In uno di questi, i rapinatori hanno tentato di assaltare un altro dei suoi negozi. La gravità di queste azioni ha spinto la Polizia a intensificare le indagini, culminando infine negli arresti.

Le indagini della Polizia di Stato

I metodi investigativi

Le indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli sono state dettagliate e hanno comportato l'analisi di diversi elementi probatori. Gli inquirenti hanno ascoltato le vittime delle rapine, esaminato i transiti dei veicoli sospetti attraverso il Sistema Centralizzato Nazionale Transiti e scrutinato le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Questi elementi hanno fornito prove decisive per raccogliere indizi pesanti a carico dei due indagati.

Falsificazione di furto e depistaggi

Un aspetto inquietante emerso dalle indagini è il tentativo dei rapinatori di depistare le indagini, simulando e denunciando falsamente il furto di un ciclomotore utilizzato per diverse rapine. Questo gesto non solo dimostra la premeditazione dei due nel tentativo di sfuggire alla giustizia, ma evidenzia anche l'assoluta mancanza di scrupoli nella loro condotta criminale.

Questa serie di eventi conferma l'importante lavoro delle forze dell'ordine nel garantire la sicurezza e la legalità nella città di NAPOLI, sottolineando la necessità di continuare la lotta contro la criminalità.

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *