Una recente operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Monte San Biagio ha portato alla denuncia di due uomini residenti a Fondi, coinvolti in un caso di tentata estorsione. Questo episodio fa parte di un’ampia attività investigativa avviata a seguito di una denuncia presentata da un giovane di 29 anni. I due indagati, di 59 e 22 anni, erano già noti alle forze di polizia e sono ora accusati di aver messo in atto minacce nei confronti della loro vittima e di altre due persone.
L’indagine avviata dai Carabinieri
La vicenda ha inizio lo scorso mese di gennaio, quando il 29enne presenta formale querela ai Carabinieri. Dopo la sua denuncia, le forze dell’ordine attivano un’indagine per far luce sulle intimidazioni subite dal giovane. I Carabinieri, attraverso metodi discreti di raccolta di prove, riescono a mettere insieme un quadro investigativo chiaro che avvalora le accuse mosse dal denunciante. Gli agenti si sono concentrati sull’analisi delle comunicazioni ricevute dal 29enne, rivelando un sistema di minacce ben orchestrato, effettuato anche tramite social.
Minacce di morte e richieste di denaro
Secondo quanto emerso dall’indagine, il 29enne è stato contattato attraverso messaggi anonimi che lo avvisavano della sua presunta incolumità e di quella di altre due vittime, una donna e un uomo. Questi messaggi non solo trasmettevano un forte senso di paura, ma richiedevano anche il pagamento di una somma consistente di duemila euro. È evidente che le azioni degli indagati miravano a estorcere denaro attraverso intimidazioni e pressioni psicologiche.
Perquisizioni e materiali sequestrati
A seguito delle indagini, i Carabinieri hanno proceduto a una perquisizione negli appartamenti dei due uomini, dove hanno rinvenuto vari dispositivi informatici e telefoni cellulari. Questi materiali sono stati considerati prove essenziali per l’inchiesta; è infatti certo che siano stati utilizzati per inviare le minacce al denunciante. Gli agenti hanno posto sotto sequestro il materiale rinvenuto, che adesso è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per esperire ulteriori accertamenti tecnici.
La risposta delle autorità e della comunitÃ
L’operato dei Carabinieri di Monte San Biagio ha ricevuto un riscontro positivo tra i cittadini, che vedono nell’azione una risposta concreta ai fenomeni di criminalità e violenza nella loro comunità . La reazione immediata e il monitoraggio costante della situazione rappresentano un passo fondamentale per riaffermare il senso di sicurezza tra i residenti. I Carabinieri continueranno a monitorare il territorio e a intervenire prontamente in caso di ulteriori segnalazioni, con l’obiettivo di tutelare i diritti e l’incolumità dei cittadini.