Arrestati due uomini a Imperia per tentata truffa ai danni di un'anziana

Arrestati due uomini a Imperia per tentata truffa ai danni di un’anziana

Due uomini di Napoli arrestati a Diano San Pietro per tentata truffa aggravata, dopo aver ingannato una donna di 66 anni spacciandosi per carabinieri e richiedendo 12mila euro.
Arrestati due uomini a Imperia Arrestati due uomini a Imperia
Arrestati due uomini a Imperia per tentata truffa ai danni di un'anziana - Gaeta.it

Due uomini di 41 e 53 anni, originari di Napoli, sono stati arrestati dai carabinieri di Imperia con l’accusa di tentata truffa aggravata. L’episodio è avvenuto a Diano San Pietro, dove i due sospettati hanno tentato di ingannare una donna di 66 anni, presentandosi come carabinieri e riferendole di un presunto incidente stradale coinvolgente suo figlio.

La dinamica del raggiro

Il presunto tentativo di truffa è iniziato quando la donna ha ricevuto una telefonata da un individuo che si è spacciato per un carabiniere. L’uomo l’ha informata in modo allarmante che suo figlio era coinvolto in un grave incidente stradale e che era stato arrestato. Per liberarlo da questa situazione, il falso carabiniere ha richiesto il versamento di una caparra di 12mila euro. Questa somma sarebbe servita per sbloccare la situazione legale e per coprire le spese legate alla difesa legale del giovane.

La donna, inizialmente spaventata dalla notizia, ha contattato il numero di emergenza 112, rivelando di essere stata vittima di un tentativo di truffa. L’operatore, rendendosi conto che il figlio non era stato arrestato e che tutto ciò rappresentava un inganno, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.

L’intervento delle forze dell’ordine

In seguito alla segnalazione della donna, i carabinieri hanno predisposto un intervento immediato. Una pattuglia in abiti civili ha raggiunto Diano San Pietro in attesa dell’arrivo dei truffatori, allestita per coglierli sul fatto. Alcuni minuti dopo, una Jeep Renegade bianca è arrivata presso l’abitazione della vittima.

I due uomini sono stati individuati mentre si avvicinavano all’ingresso dell’abitazione, dove stavano per completare il loro piano fraudolento. Le forze dell’ordine, pronte all’azione, hanno bloccato i due malviventi, accertandosi della loro identità e della loro reale intenzione.

I dettagli dell’arresto

Durante il controllo, è stata effettuata una perquisizione sui due uomini. È emerso che entrambi avevano precedenti penali e, per l’operazione di truffa, sono stati trovati in possesso di telefoni cellulari utilizzati per contattare la donna. Questi dispositivi hanno fornito ulteriori prove della truffa pianificata e hanno confermato il collegamento tra i sospettati e il tentativo di frode.

Entrambi sono stati arrestati e portati in caserma, dove sono stati interrogati dagli inquirenti. La loro azione ha suscitato preoccupazione, portando così a un intenso dibattito sulla sicurezza e sull’importanza di educare i cittadini a riconoscere e difendersi dalle truffe. Le autorità continuano a monitorare situazioni simili, assumendo un atteggiamento proattivo per proteggere gli anziani e le persone più vulnerabili da simili inganni.

Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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