Negli ultimi giorni, un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di due uomini, un giovane di 18 anni e un 35enne, sospettati di furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di carte di credito. L’episodio è avvenuto nei pressi di un centro commerciale situato in una zona strategica, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro i reati predatori, specialmente in luoghi affollati come i centri commerciali.
Giallo ai parcheggi sotterranei
Dettagli dell’operazione di polizia
Gli agenti del IX Distretto “Esposizione” erano in servizio di controllo nei parcheggi che sorgono davanti ai centri commerciali. La loro missione si concentrava sulla prevenzione e repressione di furti, attività particolarmente cruciale vista l’affluenza di persone nei fine settimana. Durante una consueta ispezione in Via Laurentina, gli agenti hanno notato un’autovettura con targa straniera, all’interno della quale si trovavano tre individui. Il comportamento al volante, caratterizzato da una velocità sospetta, ha attirato l’attenzione degli operatori.
Ritenendo opportuno approfondire, gli agenti hanno seguito il veicolo sino ai parcheggi interrati del centro commerciale. Qui, i tre uomini sono scesi dall’auto e hanno iniziato a muoversi verso l’interno del negozio. La situazione ha insospettito ulteriormente gli agenti, i quali hanno deciso di svolgere un controllo più accurato sui movimenti dei soggetti.
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Acquisti sospetti nella gioielleria
Il piano dei malfattori svelato
Una volta all’interno del centro commerciale, i due uomini, accompagnati da un terzo complice, si sono diretti verso una gioielleria. All’esterno, il terzo individuo ha assunto il ruolo di palo, mentre gli altri due sono entrati nel negozio. Gli agenti, che si erano posizionati come comuni clienti, hanno osservato attentamente le loro azioni. La dinamica ha rivelato che i due stavano tentando di compiere acquisti non propri, poiché si sono presentati alla cassa con una carta di credito.
Dopo aver acquistato una collana in oro, il tentativo di acquistare un ulteriore gioiello non ha avuto esito positivo, segnalando un’attività illecita nei pagamenti. Il timore che il loro piano potesse essere scoperto ha indotto i due a fuggire dalla gioielleria, ponendo in allerta gli agenti. La loro prossima tappa è stata un negozio di articoli sportivi, dove sono riusciti a fare ulteriori acquisti.
L’intervento della polizia
Arresto e rinvenimenti
Pochi istanti dopo la fuga dalla gioielleria, i poliziotti sono intervenuti, riuscendo a bloccare due dei tre uomini. Durante il controllo, è emerso che erano in possesso della carta di credito con cui avevano effettuato gli acquisti e degli scontrini, che indicavano un valore totale di 1075 euro, corrispondente alle transazioni illecite. Tuttavia, il terzo complice è riuscito a dileguarsi, attualmente ricercato dalle autorità.
A seguito dell’arresto, gli agenti hanno deciso di ispezionare l’autovettura lasciata nei parcheggi sotterranei. Lì hanno trovato sette zaini contenenti effetti personali, un cellulare e documenti identificativi, che hanno permesso di rintracciare i legittimi proprietari dei beni sottratti. Questi ultimi sono stati immediatamente informati e i loro effetti restituiti. I due uomini, ora in custodia, sono ritenuti gravemente indiziati per i reati di furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di carte di credito. La collaborazione tra i reparti della Polizia di Stato continua con l’obiettivo di identificare e catturare il complice rimasto in fuga.