I Carabinieri di Colleferro hanno effettuato un’operazione rilevante che ha portato all’arresto di due uomini, un padre di 63 anni e il figlio di 42, con l’accusa di riciclaggio in concorso. La scena del crimine si è verificata in un terreno privato a Segni, di proprietà dei due individui, dove sono stati sorpresi mentre smontavano un’auto rubata. Gli strumenti utilizzati per commettere il reato sono stati un frullino elettrico insieme a una fiamma ossidrica collegata a una bombola di acetilene.
Scoperte choc durante la perquisizione: auto rubate di varie marche
Durante la perquisizione dell’area, le autorità hanno fatto una scoperta scioccante: circa dieci autovetture smantellate, appartenenti a marchi rinomati come BMW, Audi, Mercedes, Volkswagen, Renault, Kia, Seat e Hyundai. Tutte le vetture recuperate risultavano rubate da abitazioni o zone limitrofe, soprattutto nella provincia di Roma, tra i mesi di maggio e giugno dell’anno in corso.
Nuovi sospettati individuati nella provincia di Frosinone
Oltre ai due principali arrestati, le forze dell’ordine hanno individuato un uomo di 45 anni e una donna di 37 anni, residenti nella provincia di Frosinone, sospettati di essere coinvolti nelle attività di smantellamento delle auto rubate. Attualmente, la Procura della Repubblica di Velletri sta esaminando attentamente la loro posizione legale per determinare le azioni da intraprendere.
Padre e figlio dietro le sbarre, indagini in corso
Le conseguenze dell’arresto non si sono fatte attendere: padre e figlio sono stati trasferiti al carcere di Velletri in attesa che il processo giudiziario faccia luce sulla vicenda. Nel frattempo, le indagini non si fermano qui e proseguono per scoprire ulteriori dettagli sulla rete di riciclaggio di auto rubate che sembra coinvolgere più individui di quanto inizialmente previsto.