Un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di due uomini a Milano, un padre di 64 anni e suo figlio di 29, accusati di spaccio di cocaina. L’intervento è avvenuto venerdì scorso in via Quarti, dove, grazie al monitoraggio costante delle forze dell’ordine, sono stati individuati mentre effettuavano una compravendita di sostanze stupefacenti. Entrambi con precedenti penali, si trovano ora in custodia, affrontando gravi accuse legate alla detenzione e vendita di droga.
L’operazione di controllo
La pattuglia del commissariato di Lorenteggio, impegnata in un’operazione di routine, ha notato un comportamento sospetto da parte del 64enne, che stava conversando con un individuo non identificato. La situazione ha attirato l’attenzione degli agenti, e poco dopo si è unito al gruppo anche il figlio. Quest’ultimo ha consegnato al padre un borsello, gesto che ha insospettito ulteriormente i poliziotti. L’uomo più anziano, subito dopo, si è allontanato dirigendosi verso un locale contatori di uno stabile nelle vicinanze.
Dopo un attento monitoraggio, gli agenti hanno deciso di intervenire. Un’unità cinofila, presente sul posto, ha contribuito in modo decisivo all’operazione, grazie al fiuto esperto del cane, il quale ha segnalato la presenza di sostanze stupefacenti sul luogo.
La scoperta delle dosi di cocaina
Al momento del controllo, sono emerse delle evidenze sorprendenti. Nel borsello che l’uomo aveva lasciato nel locale contatori, gli agenti hanno rinvenuto ben 22 dosi di cocaina pronte per essere vendute. Questa scoperta ha confermato i sospetti iniziali riguardo le attività illegali che il duo stava intraprendendo.
In seguito all’arresto del padre, è stata avviata un’attività di ricerca del figlio, già notato allontanarsi in auto. Gli agenti, grazie alle informazioni raccolte, sono riusciti a risalire all’abitazione del 29enne, dove hanno trovato ulteriore materiale probatorio. Nella cucina dell’appartamento, è stato scoperto un nascosto quantitativo di denaro contante, anch’esso considerato risultato dell’attività illecita. Questi elementi hanno contribuito a rafforzare le accuse di detenzione di droga ai fini di spaccio nei confronti dei due uomini.
Conseguenze legali per i due
L’arresto del padre e del figlio, entrambi noti alle forze dell’ordine per reati simili, porta a riflettere sulla complessità delle dinamiche familiari coinvolte nel crimine organizzato. La presenza di due generazioni impegnate nello stesso tipo di attività illegale sottolinea i problemi di radicamento dello spaccio nelle abitazioni e tra le famiglie. Nonostante il contesto inquietante, le forze dell’ordine continuano a intensificare gli sforzi per combattere queste pratiche.
Entrambi i soggetti sono stati portati in carcere, in attesa dell’udienza per la convalida dell’arresto. L’operazione della Polizia di Stato in via Quarti rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro lo spaccio di droga in città , evidenziando l’importanza di azioni preventive e interventi tempestivi per tutelare la sicurezza dei cittadini.
Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2024 da Elisabetta Cina