Arrestati tre cacciatori nel reggino: scoperti con armi e fauna protetta durante la stagione venatoria

Arrestati tre cacciatori nel reggino: scoperti con armi e fauna protetta durante la stagione venatoria

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Arrestati tre cacciatori nel reggino: scoperti con armi e fauna protetta durante la stagione venatoria - Gaeta.it

Un’operazione di pattugliamento dei carabinieri forestali ha portato alla luce diverse irregolarità legate alla caccia nella provincia di Reggio Calabria. Il controllo si è svolto nei primi giorni della nuova stagione venatoria 2024-2025 e ha portato a tre arresti significativi e a numerosi sequestri di armi e fauna protetta. La sicurezza e la legalità nella pratica venatoria sono al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine, impegnate a contrastare comportamenti illeciti e dannosi per l’ambiente.

Arresto a Carmine di Archi

Un fucile carico e la mancanza di documentazione

Nella località Carmine di Archi, i carabinieri forestali hanno arrestato un uomo trovato in possesso di un fucile carico, intento nella sua attività di caccia. Durante le fasi di controllo, le forze dell’ordine hanno richiesto all’individuo di presentare la licenza di porto d’armi e la documentazione necessaria per l’esercizio venatorio. Tuttavia, l’uomo ha dichiarato di non avere alcuna licenza, suscitando immediatamente il sospetto dei militari.

Verifiche sui requisiti legali

Le successive verifiche hanno rivelato che il fucile in possesso dell’uomo era clandestino. Non solo: le autorità hanno sequestrato anche delle munizioni. A peggiorare la situazione, l’uomo era stato trovato in possesso di avifauna selvatica abbattuta illegalmente. Questo comportamento ha portato alla denuncia per molteplici reati, tra cui la cattura e la detenzione di specie protette, ricettazione e porto abusivo di armi e munizioni, dimostrando l’impegno delle forze dell’ordine nella salvaguardia della fauna selvatica.

Irregolarità a Bolano e Catona

Caccia illegale: due uomini arrestati

Sempre nella stessa giornata, il colpo di scena è arrivato dalla frazione di Catona, dove i carabinieri hanno sorpreso due uomini intenti a cacciare illegalmente. I due, al culmine dell’azione, hanno tentato di nascondere le armi in un cespuglio nelle immediate vicinanze, cercando di eludere i controlli. Tuttavia, la manovra non è risultata efficace: i militari li hanno immediatamente bloccati.

Conseguenze legali e sequestri

Le autorità non hanno esitato a deferire i due per porto abusivo di armi, furto venatorio e incauta custodia di armi. Le armi, così come gli esemplari di fauna abbattuti, sono stati prontamente sequestrati, sottolineando l’importanza di monitorare e far rispettare la legalità anche nella pratica della caccia. Gli interventi dei carabinieri forestali nel territorio dimostrano un’attenzione crescente da parte delle istituzioni nei confronti della tutela ambientale e della fauna selvatica.

Controllo a Lamezia Terme

Un giovane denunciato per incauta custodia

Gli interventi delle forze dell’ordine non si sono fermati ai primi due arresti. A Lamezia Terme, un ventiseienne è stato denunciato per incauta custodia di armi. Durante un controllo mirato, infatti, il giovane è stato trovato con un fucile e delle munizioni regolarmente detenute, lasciati incustoditi in una postazione fissa destinata alla caccia all’avifauna migratoria.

L’importanza della responsabilità nella detenzione delle armi

L’episodio ha messo in luce l’importanza della responsabilità nella detenzione delle armi e il potenziale rischio di incidenti o usi impropri, che rappresentano una minaccia non solo per la fauna ma anche per la sicurezza pubblica. La custodia inadeguata di armi può avere conseguenze tragiche, ed è fondamentale che chi detiene armi segua rigorosamente le disposizioni legali in merito.

In sintesi, la nuova stagione venatoria in Calabria è iniziata con un’operazione di controllo da parte delle forze dell’ordine che ha evidenziato irregolarità significative. La lotta contro la caccia illegale e la tutela della fauna selvatica rimangono questioni centrali nel dibattito contemporaneo, rendendo necessaria una continua vigilanza da parte delle autorità competenti.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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