Tre uomini, di nazionalità georgiana e già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati nella serata del 19 aprile 2025, mentre tentavano di fuggire dopo aver messo a segno un furto in un appartamento in via Castiglione D’Orcia, nel quartiere Esposizione di Roma. Le operazioni di arresto sono state condotte dagli agenti dei distretti Esposizione e San Paolo, prontamente intervenuti dopo una segnalazione da parte di un cittadino.
La segnalazione e l’intervento della polizia
Il sistema di allerta del 112 è stato attivato da un residente che ha notato movimenti sospetti. Il cittadino ha visto tre uomini utilizzare un cancello per accedere all’abitazione, agendo con prudenza ma con chiari intenti illeciti. Al ricevimento della chiamata, la centrale operativa ha allertato immediatamente le pattuglie del IX Distretto Esposizione e dell’XI Distretto San Paolo, che si sono recati sul posto senza perdere tempo.
Una volta giunti in via Castiglione D’Orcia, gli agenti hanno iniziato a seguire le tracce lasciate dai tre sospetti, decidendo di scavalcare il cancello dell’edificio. Hanno poi percorso le scale del palazzo, cercando indizi che confermassero le loro ipotesi sul furto in corso. Le loro ricerche hanno trovato esito positivo già al secondo piano, dove hanno riscontrato segni evidenti di effrazione sulla serratura di uno degli appartamenti.
L’arresto e il recupero della refurtiva
Proprio mentre i tre uomini stavano tentando di abbandonare l’appartamento con i gioielli rubati, gli agenti li hanno affrontati sulla soglia. La situazione è degenerata rapidamente: uno dei ladri ha cercato di liberarsi degli attrezzi da scasso, gettandoli a terra in un ultimo disperato tentativo di cancellare le prove. Tuttavia, le perquisizioni effettuate dai poliziotti hanno portato al ritrovamento di una notevole quantità di monili: bracciali, anelli e collane d’oro e argento, insieme a diversi pezzi di bigiotteria, tutti frutto del furto.
La refurtiva è stata prontamente restituita al legittimo proprietario, che ha potuto recuperare i suoi beni. Gli uomini, di età compresa tra i 35 e i 40 anni, sono stati riportati presso gli uffici dell’XI Distretto San Paolo per ulteriori accertamenti e per formalizzare le denunce nei loro confronti. Il reato principale contestato è furto aggravato, insieme a un’ulteriore incriminazione per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Proseguono le indagini e le misure cautelari
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato della Polizia di Stato, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica e disponendo nei confronti dei tre uomini la misura della custodia cautelare in carcere. Si specifica che, in base alla normativa vigente, i tre sono considerati presunti innocenti, in attesa dei prossimi sviluppi del procedimento giudiziario e del definitivo accertamento della loro responsabilità penale.
L’operazione di polizia ha messo in evidenza la prontezza e l’efficacia degli agenti nel contrastare la criminalità e garantire la sicurezza pubblica, dimostrando come la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possa portare a risultati tangibili nel recupero di beni rubati e nel fermare attività illecite.