Un grave episodio di violenza si è verificato a Cirò Marina, dove un uomo di 50 anni è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio, tentata estorsione, porto abusivo di armi e ricettazione. L’uomo ha sparato contro i nipoti trentenni, fortunatamente senza colpirli. L’accaduto ha destato preoccupazione per la sicurezza pubblica nella zona, evidenziando dinamiche familiari tese che possono sfociare in atti estremi.
I fatti: l’intervento dei Carabinieri
Il drammatico evento ha avuto inizio nella mattinata di ieri, quando al Numero Unico Emergenza 112 è stata ricevuta una chiamata di aiuto da parte delle vittime. I due nipoti hanno riferito di aver subito colpi d’arma da fuoco da parte del proprio zio. Subito dopo la segnalazione, i Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, insieme al Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Crotone, hanno avviato le operazioni di ricerca dell’indagato. L’uomo è stato individuato e arrestato nei pressi di un supermercato all’imbocco della statale 106, ad una certa distanza dal luogo dell’incidente.
Le indagini hanno permesso di chiarire la sequenza degli eventi. Il 50enne, gravato da pregressi legami tesi con il nucleo familiare, aveva in passato effettuato richieste di denaro ai nipoti, esasperando i rapporti interni. Dopo aver avanzato l’ennesima pretesa di denaro, l’uomo si era recato presso l’azienda dei giovani, dove ha preteso denaro per sostenere le sue necessità immediate.
Le dinamiche familiari e l’escalation della violenza
Secondo quanto emerso, il conflitto tra lo zio e i nipoti non era un episodio isolato. Le vittime, già bersaglio di richieste simili in passato, hanno cercato di dissuadere il parente dall’usare la violenza, facendo presente la presenza di operai nello stabile. Nonostante ciò, l’uomo ha reagito con aggressività, schiaffeggiando uno dei nipoti. Questo atto ha segnato un punto di non ritorno nella situazione, provocando la fuga momentanea dello zio, che ha lasciato il luogo per poi tornare armato.
Una volta rientrato, l’indagato ha dato vita a una vera e propria caccia all’uomo all’interno della ditta, esplodendo colpi in diverse aree, nella speranza di colpire i nipoti. Fortunatamente, le pallottole non hanno raggiunto il loro bersaglio e i due giovani sono rimasti illesi. L’uomo, dopo aver tentato di danneggiare i nipoti, si è dato alla fuga in auto.
L’arresto e le implicazioni legali
Circa un’ora dopo l’accaduto, l’uomo è stato rintracciato dai Carabinieri in condizioni di non essere più armato. La rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione risultasse ancor più tragica. Una volta conclusa la fase di arresto, il 50enne è stato trasferito nella Casa circondariale di Crotone, dove attualmente rimane a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Questo incidente segna un grave episodio di violenza familiare, sollevando interrogativi su come situazioni di conflitto possono precipitare in atti di violenza estremi e sul ruolo delle istituzioni nel prevenire tali eventi. La comunità di Cirò Marina rimane scossa dall’episodio, evidenziando la necessità di maggiore attenzione per la sicurezza e il supporto a chi vive in condizioni di coercizione all’interno delle proprie famiglie.