Arrestato a Bologna un ladro seriale, rubava in casa con il trucco del finto postino

Arrestato a Bologna un ladro seriale, rubava in casa con il trucco del finto postino

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Arrestato a Bologna un ladro seriale, rubava in casa con il trucco del finto postino - Gaeta.it

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Un’operazione di polizia ha portato all’arresto di un ladro seriale nel cuore di Bologna. L’uomo, un 44enne di origine tunisina, si trovava regolarmente in Italia e già noto alle forze dell’ordine. La modalità operativa adottata per i furti, riconducibile al suo modus operandi, ha attirato l’attenzione degli investigatori della squadra Mobile, che lo hanno arrestato in seguito a un’indagine mirata.

Il finto postino: un metodo ingegnoso per rubare

Un colpo studiato nei dettagli

Il ladro utilizzava un espediente semplice ma efficace: si presentava come un postino, invitando le sue vittime a scendere per firmare una raccomandata. Questo stratagemma si rivelava funzionale, in quanto consentiva al malvivente di guadagnare tempo e agire indisturbato. In particolare, era solito approfittare della vulnerabilità di persone anziane, facile preda per questo tipo di reato. Infatti, una volta che la vittima si trovava nell’ascensore, il ladro riusciva a raggiungere l’appartamento per le scale, entrando con facilità e portando via tutto ciò che trovava.

La vittima dell’84enne

Nell’ultimo episodio, quello che ha portato all’arresto, il ladro ha scelto come obiettivo una pensionata di 84 anni. Questa era stata seguita dal mercato di San Ruffillo fino a casa sua in via Toscana. Così, dopo aver suonato il campanello e qualificandosi come postino, ha atteso che l’anziana scendesse per firmare, dando così il via all’operazione. Grazie alla modalità di furto collaudata, il ladro ha avuto il tempo di entrare nell’appartamento e rubare contanti e gioielli.

L’operazione della polizia

Indagini della squadra mobile

L’arresto è avvenuto grazie a un’indagine da parte della polizia, iniziata dopo una serie di furti nello stesso modus operandi registrati a Bologna. Gli agenti si erano già concentrati sul 44enne, ritenuto sospetto per diversi episodi simili. L’attenzione della squadra Mobile si è rivelata cruciale nel monitorare i movimenti dell’uomo, permettendo così di intervenire nel momento opportuno.

Il colpo sventato e il bottino recuperato

Dopo aver effettuato il furto, il ladro ha cercato di allontanarsi a bordo di un’auto a noleggio. Tuttavia, una volta che gli agenti sono stati allertati, sono riusciti a fermarlo e a recuperare tutto il bottino, che ammontava a circa 3.000 euro, suddiviso tra soldi e gioielli. Inoltre, durante il controllo, sono stati rinvenuti anche altri oggetti rubati in due precedenti furti: uno in VIA VASCO DE GAMA e un altro in VIA TITA RUFFO, dove il ladro aveva sottratto attrezzature medicali necessarie per un paziente diabetico.

L’esito dell’arresto e le accuse pendenti

Accuse e possibili collegamenti ad altri furti

Attualmente, il 44enne è accusato di furto e ricettazione in relazione ai furti recentemente commessi. Non si escludono, comunque, ulteriori collegamenti con altri episodi simili avvenuti in città. Gli investigatori continuano a lavorare per appurare l’eventuale coinvolgimento del ladro in altri casi di crimine, monito di quanto possa essere insidiosa la criminalità in ambito urbano.

In un contesto come quello di Bologna, questo arresto rappresenta una vittoria per le forze dell’ordine, ma anche un’importante opportunità di riflessione sulle misure preventive da adottare per proteggere frange vulnerabili della popolazione da simili malfattori.

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