La recente operazione della Squadra Mobile di Padova ha messo sotto i riflettori un cittadino italiano con un passato criminale legato al traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo, un quarantenne residente nella provincia padovana, è stato arrestato per scontare una pena di 4 anni di carcere a seguito di condanne definitive per reati legati alla droga.
Rintraccio e arresto del ricercato
Il rintraccio dell’uomo rientra nelle attività di monitoraggio e cattura di soggetti con condanne definitive. Già noto per episodi di spaccio avvenuti nel 2009, 2013 e più recentemente nel 2023, il quarantenne è stato trovato a casa propria. La Squadra Mobile ha eseguito un ordine di cattura e, durante la perquisizione personale e domiciliare, ha fatto scoperte significative.
La prima sorpresa è stata il rinvenimento di circa 120 grammi di marijuana, abilmente nascosti all’interno della cuccia del suo cane. Oltre a questo, gli agenti hanno trovato tre ovuli di hashish, che pesavano complessivamente 30 grammi, assieme a diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze illegali. L’uomo, già con un passato criminale specifico, non ha saputo fornire una spiegazione plausibile circa la presenza della droga in casa.
La scoperta del materiale esplosivo
Nei locali adiacenti alla camera da letto, gli agenti hanno rinvenuto 28 petardi esplosivi. Questi dispositivi non presentavano etichettature identificative, il che solleva interrogativi sulla loro origine e fabbricazione. I petardi rappresentano un grave rischio per la sicurezza pubblica e, dopo essere stati messi in sicurezza da personale del Nucleo artificieri della Polizia di Stato, sono stati detonati in un’area isolata per garantire l’incolumità dei cittadini.
Il quarant’enne, già in stato di arresto per la detenzione di stupefacenti, si trova ora sotto inchiesta per possesso ingiustificato di materiale esplodente. Non ha fornito informazioni utili riguardo l’acquisto o l’origine dei petardi, il che potrebbe complicare ulteriormente la sua situazione legale.
Le conseguenze legali dell’arresto
Dopo gli eventi, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Padova. Le conseguenze della sua recente attività illecita potrebbero essere pesanti, visto il già lungo passato legato alla droga e ora, con l’aggiunta di reati associati alla detenzione di materiali esplosivi, la sua situazione legale rischia di aggravarsi significativamente. L’operazione della Squadra Mobile di Padova dimostra come le forze dell’ordine continuino a lavorare attivamente per mantenere la sicurezza e combattere la criminalità nella Regione.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Armando Proietti