Il 29 agosto, a Terracina, un episodio di violenza ha scosso la tranquillità della cittadina laziale. Un uomo di origine indiana è stato arrestato dopo aver lanciato sassi contro pedoni e veicoli in transito in via Stradone della Valle, mettendo seriamente a rischio la sicurezza dei passanti e degli automobilisti. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Terracina, giunti sul posto dopo la segnalazione di un cittadino, hanno dovuto affrontare una situazione pericolosa prima di riuscire a fermare il soggetto.
La dinamica dell’accaduto
Alla segnalazione di un cittadino spaventato per il comportamento violento di un uomo, gli agenti della Polizia di Stato si sono recati prontamente nella zona di via Stradone della Valle. Tuttavia, al loro arrivo, hanno trovato il soggetto che continuava a lanciare sassi indiscriminatamente. I poliziotti, nell’intento di riportare la calma, si sono trovati immediatamente sotto attacco, venendo colpiti a loro volta dai proiettili di pietra lanciati dall’uomo. Nonostante la situazione fosse altamente rischiosa, gli agenti hanno mantenuto la calma e hanno cercato di soggiocare il soggetto, che tentava di fuggire.
La resistenza mostrata dall’arrestato ha complicato ulteriormente le operazioni di contenimento. Con grande difficoltà, la Polizia è riuscita a fermarlo e a portarlo negli Uffici del Commissariato di Terracina. Qui, il cittadino indiano ha continuato a opporre resistenza, strattonando e aggredendo i due poliziotti, entrambi costretti a subire molestie fisiche. Il loro stato di salute ha richiesto intervento medico, e i due agenti sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Terracina, dove i medici hanno diagnosticato lesioni guaribili in cinque e sei giorni, rispettivamente.
Le conseguenze legali
In seguito agli eventi accaduti, il cittadino indiano è stato arrestato e la situazione è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Latina. Il magistrato di turno, tenendo conto della gravità dell’accaduto, ha disposto un processo con rito direttissimo per l’indagato. Durante l’udienza, si è valutata l’entità dei reati contestati, che includono resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il Tribunale ha convalidato l’arresto e ha deciso di sottoporre il soggetto alla misura cautelare dell’obbligo di firma.
Questa misura prevede che l’indagato si presenti periodicamente presso gli uffici di polizia, un modo per monitorare la sua condotta e assicurarsi che non commetta ulteriori violazioni della legge. L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti di Terracina, testimoni della scena di violenza in pieno pomeriggio. Le autorità locali hanno assicurato che continueranno a vigilare sulla sicurezza pubblica, intensificando le attività di prevenzione e intervento nelle aree più sensibili della città.