Arrestato il presunto "cecchino" di Varedo: colpi di arma da fuoco sparati per oltre un anno

Arrestato il presunto “cecchino” di Varedo: colpi di arma da fuoco sparati per oltre un anno

Arrestato il presunto “cecchino” di Varedo dopo numerose denunce dei residenti. I Carabinieri hanno sequestrato armi e munizioni, avviando analisi balistiche per chiarire ulteriori legami con attività criminali.
Arrestato il presunto 22cecchin Arrestato il presunto 22cecchin
Arrestato il presunto "cecchino" di Varedo: colpi di arma da fuoco sparati per oltre un anno - Gaeta.it

Un’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di un uomo accusato di essere il presunto “cecchino” di Varedo, comune in provincia di Monza. Le autorità locali hanno ricevuto numerose denunce da parte dei residenti, preoccupati per i colpi di arma da fuoco sparati nel loro quartiere. L’indagine condotta dai militari è stata attivata proprio a seguito di queste segnalazioni, che hanno permesso di scoprire l’identità del sospetto e di intervenire in modo efficace.

La denuncia degli abitanti del quartiere

La situazione a Varedo è diventata insostenibile per gli abitanti del quartiere compreso tra via Bellini, Sant’Aquilino e Ponchielli. Per oltre un anno, i residenti hanno avvertito il suono preoccupante di colpi di arma da fuoco, che ha creato tensione e paura. Le lamentele e le denunce degli abitanti hanno spinto i Carabinieri a prendere seriamente in considerazione la questione, dando avvio a un’indagine mirata.

I residenti, esasperati dalla situazione, hanno fornito informazioni dettagliate che hanno permesso ai militari di risalire al presunto autore degli spari. Una task force è stata formata per raccogliere prove e testimonianze, mentre gli agenti monitoravano costantemente la zona per fermare questa sconcertante attività.

Intervento delle forze dell’ordine

Verso la fine di dicembre, dopo aver accumulato abbastanza prove, i Carabinieri hanno proceduto a un controllo nell’abitazione del sospettato. Durante questa operazione, si è proceduto al sequestro di tutte le armi da fuoco e munizioni che l’uomo aveva in suo possesso. Tra gli oggetti ritrovati si trovavano anche alcune carabine ad aria compressa, strumento con cui il presunto “cecchino” sarebbe stato in grado di colpire indisturbato.

Le autorità hanno anche confiscato l’autorizzazione all’uso delle armi del soggetto, un chiaro segno della serietà della situazione. Grazie a questa efficace operazione, i Carabinieri hanno potuto arrestare il sospettato e garantire una maggiore sicurezza ai cittadini di Varedo.

Analisi balistica in corso

Le indagini non si fermano all’arresto. Gli esperti stanno attualmente eseguendo analisi balistiche per identificare le armi utilizzate durante il periodo in cui sono stati sparati i colpi. Questa fase si rivela cruciale per ricostruire esattamente cosa sia accaduto e se il soggetto arrestato sia legato a ulteriori eventi criminali.

Le analisi permetteranno persino di determinare la provenienza delle munizioni utilizzate, contribuendo così a chiarire eventuali legami con altre attività illecite nella zona. La comunità attende con ansia i risultati di queste verifiche, sperando che possano contribuire non solo a risolvere la questione specifica del “cecchino” ma anche a garantire un futuro più sicuro.

L’intervento delle forze dell’ordine, insieme alla collaborazione dei residenti, ha quindi portato a un passo fondamentale per il ripristino della sicurezza e della tranquillità a Varedo. La vicenda mette in luce l’importanza della vigilanza della comunità e della prontezza delle autorità nell’assecondare le segnalazioni di attività sospette.

Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

Change privacy settings
×