Domenico Ferraro, un noto tiktoker di 43 anni e appassionato collezionista di orologi di lusso, è stato arrestato a Parete, in provincia di Caserta, a seguito di un’operazione della Squadra Mobile di Napoli. Alle spalle della sua apparente vita tranquilla, si nascondeva un impegnativo giro di traffico di beni di lusso, riciclaggio e detenzione illegale di armi. Le autorità hanno rinvenuto un arsenale, una cospicua somma di denaro in contante e numerosi orologi di provenienza dubbiosa.
L’operazione della Squadra Mobile di Napoli
L’intervento degli agenti si è rivelato cruciale nell’indagine che ha portato alla scoperta delle attività illecite di Ferraro. Durante la perquisizione domenicale della sua residenza, gli agenti hanno trovato prove di un’attività di contrabbando e riciclaggio di beni di lusso che superano un milione di euro in valore stimato. La Squadra Mobile ha seguito una pista che ha messo in luce un’attività articolata di commercio di orologi di alta gamma, falsificati e rubati. La stessa identificazione del tiktoker come possibile autore di tali crimini ha suscitato grande interesse nei media.
Arsenale e prove di detenzione illegale di armi
La perquisizione ha rivelato notizie sconvolgenti riguardo alla sicurezza pubblica. Nascosta dietro un pannello di cartongesso nella camera da letto, la polizia ha trovato due casseforti contenenti un arsenale ben fornito. Sono stati rinvenuti oltre 200 proiettili di diversi calibri, oltre a una pistola Beretta rubata nel 2009, con una cartuccia pronta all’uso. Questa scoperta ha evidenziato non solo l’attività di contrabbando di orologi, ma anche la gravità del possesso di armi da fuoco da parte di Ferraro, ponendo a rischio la sicurezza della comunità.
Una vasta collezione di orologi rubati e contraffatti
In un’altra sezione dell’abitazione di Ferraro, il personale ha scoperto un assortimento impressionante di orologi di lusso. Marchi illustri come Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet erano presenti in gran numero, molti dei quali contraffatti o privi di documenti di autenticità. Il valore totale della collezione recuperata è stimato oltre un milione di euro. Inoltre, una serie di componenti di orologi, come quadranti e cinturini, è stata rinvenuta in un laboratorio artigianale, suggerendo l’esistenza di un’operazione di produzione di orologi falsi su scala industriale.
Il sistema di traffico illecito di beni di lusso
Le indagini hanno evidenziato l’esistenza di un vero e proprio impero economico, fondato sulla contraffazione e sull’importazione occulta di orologi di lusso. Ferraro ha costruito una rete di contatti per eludere i controlli doganali e ha accumulato enormi profitti nel mercato nero. La liquidità guadagnata da queste attività è stata trovata all’interno dell’abitazione in forma di 240.000 euro in contante, conservata in casseforti. Questo denaro rappresenta una chiara indicazione di come, dietro la facciata di un appassionato di orologi, Ferraro avesse creato un sistema complesso e pericoloso.
Le conseguenze dell’arresto
Domenico Ferraro è stato arrestato in flagranza di reato e ora si trova in carcere, con pesanti accuse su cui dovrà rispondere. La detenzione illegale di armi, la ricettazione, il riciclaggio e la contraffazione rappresentano un elenco di accuse gravi che potrebbero aggiungere molteplici anni alla sua pena. Nonostante il suo recente video in cui appariva in un motoscafo nel Golfo di Napoli, mostrando un entusiasmo per la sua attività su TikTok, la reale verità sulla sua vita si è rivelata ben diversa, portando a un forte impatto non solo sulla sua carriera online ma anche sulla sua libertà. Le indagini continuano e, si attende, l’emergere di ulteriori sviluppi riguardanti il suo esclusivo circuito di traffico di beni di lusso.