Cristina Incorvaia, nota per la sua partecipazione a programmi come “Uomini e Donne” e “Temptation Island”, ha recentemente condiviso una notizia che segna la fine di un incubo durato troppo a lungo: l’arresto del suo stalker. Attraverso una storia su Instagram, ha raccontato come un uomo, conosciuto in un bar grazie a un’amica, sia diventato una presenza opprimente e minacciosa nella sua vita.
Un rapporto che si trasforma in incubo
Inizialmente, il rapporto sembrava innocuo, un’amicizia in fase di sviluppo. Tuttavia, è rapidamente degenerato in un incubo caratterizzato da pedinamenti e messaggi inquietanti, anche nel cuore della notte. La situazione è diventata insostenibile quando il suo stalker ha cominciato a lanciare minacce dirette, come quando le ha detto: “Ti sparo con il fucile”. Queste affermazioni inaccettabili hanno spinto Cristina a denunciare l’uomo, nella speranza che le autorità potessero intervenire per tutelare la sua incolumità.
L’arresto e la paura persistente
Dopo la denuncia, lo stalker è stato messo agli arresti domiciliari, ma una volta scontata questa misura, è tornato libero in attesa dell’appello. Questo ha ripristinato in Cristina un profondo senso di paura, poiché aveva già vissuto momenti di terrore. In un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato: “Voleva distruggermi. Ero arrivata a non mangiare e dormire”, evidenziando quanto fosse difficile affrontare questa situazione. La sua vita era stata completamente stravolta.
La violazione del divieto di avvicinamento
Recentemente, Cristina ha rivelato che l’uomo era sottoposto a sorveglianza tramite braccialetto elettronico, ma ha violato ripetutamente il divieto di avvicinamento, aggirandosi nei pressi della sua abitazione e del suo luogo di lavoro, soprattutto durante le ore notturne. Questo comportamento ha avuto ripercussioni dirette sulla sua vita quotidiana, portandola a vivere in uno stato di ansia costante. “Sono stata molto male nei giorni scorsi”, ha confidato, descrivendo i momenti di terrore vissuti.
Finalmente, grazie alle indagini condotte dalle autorità, la situazione ha preso una piega positiva: l’arresto del suo stalker ha portato un senso di sollievo e tranquillità a Cristina. “Grazie alle indagini effettuate, è stato predisposto l’arresto. E sono più serena”, ha dichiarato, esprimendo la sua gratitudine per il supporto ricevuto.
La notizia dell’arresto è stata riportata anche da testate come La Stampa, confermando l’identità del sospetto: un uomo di 32 anni. Le manette sono scattate per aver violato ripetutamente il divieto di avvicinamento, nonostante fosse sottoposto a controlli elettronici. Questo caso mette in luce l’importanza della tutela delle vittime di stalking e della necessità di misure più efficaci per garantire la loro sicurezza.