Arrestato un 27enne per abusi sessuali su nipote minorenne: indagini della polizia di Marino

Arrestato Un 27Enne Per Abusi Arrestato Un 27Enne Per Abusi
Arrestato un 27enne per abusi sessuali su nipote minorenne: indagini della polizia di Marino - Gaeta.it

Un recente caso di cronaca ha scosso la comunità di Marino, cittadina alle porte di Roma, dove la Polizia di Stato ha portato a termine un'operazione di grande rilevanza. Gli inquirenti hanno arrestato un uomo di 27 anni, sospettato di aver commesso atti di violenza sessuale nei confronti della nipote minorenne. Le indagini, avviate a seguito di una denuncia formale, hanno rivelato dettagli inquietanti e hanno determinato l'adozione di misure cautelari. Questo articolo si propone di esaminare la vicenda, i dettagli delle indagini e il contesto legale.

Le indagini e la denuncia del genitore

A fine giugno del 2023, la situazione critica è emersa quando un padre ha contattato le autorità di polizia di Marino presso piazza Don Luigi Sturzo. Secondo la testimonianza, la figlia, una minorenne di quattordici anni, si era svegliata nel cuore della notte mentre si trovava a casa del nonno, riferendo di essere stata oggetto di attenzioni inopportune da parte dello zio. Questa dichiarazione ha immediatamente attivato il codice rosso, una procedura che prevede un intervento rapido da parte delle forze dell'ordine in casi di violenza di genere e abusi su minori.

La Polizia di Stato ha preso seriamente la denuncia, avviando una serie di accertamenti con l'obiettivo di raccogliere prove solide e testimonianze dirette. Il coinvolgimento della Procura di Velletri è stato fondamentale per coordinare le azioni investigative, permettendo un'analisi globale delle evidenze fornite dalla vittima.

L'audizione protetta e gli sviluppi investigativi

Un passo cruciale nelle indagini è stato rappresentato dall'audizione protetta della giovane vittima. Questo metodo consente di tutelare l'identità e il benessere psicologico della persona coinvolta, evitando ulteriori traumi. I magistrati hanno chiesto e ottenuto un approfondimento delle circostanze relative agli abusi denunciati, permettendo di chiarire i dettagli della vicenda.

Grazie alle informazioni emerse durante l'audizione e a una serie di elementi raccolti, la Procura ha formulato la richiesta di misure cautelari. Questi sviluppi hanno portato alla resistenza e all'operato degli ufficiali di polizia, i quali hanno eseguito l'ordinanza di arresto domiciliare a casa dell'indagato, un'azione dettata dalla necessità di salvaguardare la vittima e prevenire ulteriori rischi.

Procedura legale e presunzione di innocenza

Dopo l'esecuzione della misura cautelare, è importante sottolineare il principio della presunzione di innocenza. La Questura di Roma ha reso noto che, data la fase delle indagini preliminari, l'indagato deve essere considerato presunto innocente fino a un eventuale accertamento di colpevolezza in un processo penale. Questo aspetto legale garantisce il rispetto dei diritti dell'accusato, tutelandolo da possibili danni all'immagine e alla reputazione, in attesa di un giudizio definitivo.

Le indagini proseguono con l'obiettivo di raccogliere ulteriori elementi e testimonianze che possano chiarire la situazione. La Polizia di Stato di Marino rimane in contatto con la Procura, continuando a lavorare per garantire la sicurezza della comunità e la giustizia per le vittime di abusi.

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *