I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno messo a segno un’importante operazione antidroga nel pomeriggio di ieri. Questa azione rientra in una serie di controlli disposti dal Comando Provinciale, mirati a contrastare la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti. L’intervento ha portato all’arresto di un uomo, 46 anni, nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Nuova.
La fermata dell’auto e l’interrogativo sulla licenza di guida
Il soggetto, già registrato nella banca dati delle Forze di Polizia, è stato notato a bordo di un’utilitaria, palesemente nervoso e insofferente. Al momento del controllo, ha mostrato un titolo di guida appartenente a un’altra persona, il cui furto era stato denunciato lo scorso anno nel reatino. Il comportamento sospetto ha spinto i Carabinieri a procedere con una perquisizione personale e del veicolo.
Scoperte sostanze stupefacenti e strumenti per lo spaccio
La perquisizione ha avuto esito positivo: nel veicolo sono stati rinvenuti diversi involucri in cellophane contenenti sostanze stupefacenti. In totale, sono stati sequestrati 160 grammi di cocaina, 225 grammi di eroina e 37 grammi di crack, oltre a due bilancini di precisione, strumenti utilizzati per pesare le dosi destinate allo spaccio. L’entità del ritrovamento è significativa e sembra indicare un’operazione di traffico ben organizzata.
La detenzione e il sequestro delle sostanze
Al termine degli accertamenti, il 46enne è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente, è stato associato alla Casa Circondariale locale, come previsto dalla legge, mantenendo la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva. Oltre alla detenzione per droga, l’uomo è stato denunciato a piede libero per ricettazione riguardante il possesso del titolo di guida rubato.
Indagini in corso per risalire alla rete di distribuzione
Le sostanze sequestrate sono state poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre, la somma di denaro rinvenuta, ritenuta provento di attività illecita, sarà depositata su libretto giudiziario. Le indagini proseguono con l’obiettivo di accertare la provenienza e la destinazione dello stupefacente. Questo intervento rappresenta un colpo significativo per la malavita locale, che ha visto ridursi notevolmente il proprio rifornimento di sostanze stupefacenti. La lotta contro il traffico di droga a Pescara continua, con l’impegno costante delle Forze dell’Ordine.