Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro hanno eseguito un’operazione durante la quale è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 59 anni, residente nei Quartieri Spagnoli. La vicenda ha preso piede dopo un’aggressione avvenuta il 12 gennaio scorso, quando l’uomo avrebbe rapinato una donna di 85 anni nel cuore del centro storico di Napoli, in un incidente che ha sollevato preoccupazione per la sicurezza in aree ad alta frequentazione turistica.
L’episodio della rapina: un’aggressione violenta
L’episodio incriminato risale al 12 gennaio, quando la vittima, un’anziana di 85 anni, si trovava nella Galleria Umberto I. Questo luogo, noto per la sua bellezza architettonica e la sua vivace vita commerciale, è stato purtroppo teatro di un atto criminale violento. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 59enne avrebbe pedinato la donna prima di aggredirla da dietro. Con un colpo repentino, le ha strappato la borsa, provocando una caduta rovinosa.
Il forte impatto con il suolo ha causato alla vittima un grave trauma cranico, portandola a un ricovero urgente con codice rosso e prognosi riservata. Questo evento non è solo un esempio di aggressione, ma mette in luce l’escalation di crimine nelle strade di Napoli, specialmente in zone frequentate da turisti e cittadini.
Indagini e cattura del sospettato
Le indagini sono state condotte dal Nucleo Operativo dei Carabinieri, sotto la direzione della Procura di Napoli, precisamente della VII Sezione Sicurezza Urbana. Gli investigatori hanno potuto avvalersi di un’importante prova: le immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno catturato alcuni momenti della rapina. Attraverso questa evidenza e le dichiarazioni dei testimoni oculari, sono riusciti a mettere insieme i pezzi del puzzle e identificare il sospettato.
Dopo aver commesso la rapina, l’uomo non si è fermato lì; durante la fuga, ha persino minacciato un giovane passante con un coltello, quando quest’ultimo ha tentato di fermarlo. La rapida identificazione e la cattura del 59enne, culminata nell’ordine di custodia emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, evidenziano la determinazione delle autorità nel contrastare la criminalità.
La risposta delle autorità e le condizioni della vittima
L’arresto di oggi si inserisce in un contesto più ampio di attenzione da parte delle autorità locali nei confronti del fenomeno della criminalità urbana, in particolare nelle aree ad alta affluenza. La Procura di Napoli ha espresso il proprio impegno nel coordinare le forze dell’ordine e le nuove tecnologie, come strumenti fondamentali per garantire una risposta tempestiva e efficace contro il crimine.
Mentre si attende l’avvio della fase processuale per il 59enne, rimangono gravi le condizioni della vittima. Quello che si spera è che questo caso possa fungere da stimolo per azioni preventive e proattive che migliorino la sicurezza pubblica e proteggano i cittadini, in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani. Il caso continua a ricevere attenzione mediatica e un forte sostegno dalla comunità, colpita da un evento così tragico.
Ultimo aggiornamento il 5 Febbraio 2025 da Donatella Ercolano