Arrestato un pakistano evaso dagli arresti domiciliari a Pordenone: operazione delle Fiamme Gialle

Arrestato un pakistano evaso dagli arresti domiciliari a Pordenone: operazione delle Fiamme Gialle

Le Fiamme Gialle di Pordenone catturano un cittadino pakistano evaso dagli arresti domiciliari per spaccio, sequestrando 5.400 euro sospettati di provenire da attività illecite.
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Arrestato un pakistano evaso dagli arresti domiciliari a Pordenone: operazione delle Fiamme Gialle - Gaeta.it

Un’operazione delle Fiamme Gialle ha portato al rintraccio di un cittadino pakistano a Pordenone, un uomo che era stato arrestato per spaccio due mesi addietro. L’individuo, sottoposto a misura cautelare di arresti domiciliari, si era reso irreperibile, allontanandosi dall’abitazione. Gli agenti della Guardia di Finanza hanno effettuato un’intervento che ha portato alla sua cattura e al sequestro di una somma ingente di denaro.

L’arresto e la fuga del pakistano

Due mesi fa, un cittadino di origini pakistane era finito in manette per attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo era stato posto agli arresti domiciliari, una misura volta a garantire la sua sorveglianza mentre si svolgevano le indagini. Tuttavia, l’individuo ha scelto di violare questa disposizione, allontanandosi dalla propria abitazione e rendendosi immediatamente irreperibile agli occhi delle forze dell’ordine.

Le indagini hanno preso piede non appena è stata segnalata la sua assenza. Grazie a un attento monitoraggio del territorio, le Fiamme Gialle sono riuscite a individuare il pakistano, che aveva tentato di camuffare il proprio aspetto. L’uomo aveva infatti tagliato barba e capelli e indossato un cappellino con visiera nel tentativo di confondersi tra i suoi connazionali. Questa mossa, però, non è stata sufficiente a eludere le forze dell’ordine, che sono intervenute tempestivamente.

Intervento delle Fiamme Gialle e sequestro di denaro

Durante l’operazione di rintraccio, le Fiamme Gialle hanno sorpreso il pakistano, il quale stava cercando di mimetizzarsi in un gruppo di connazionali per sfuggire alla cattura. A seguito dell’arresto, gli agenti hanno perquisito l’abitazione dell’individuo, scoprendo una somma di denaro contante di ben 5.400 euro. Le modalità di acquisizione di tale somma non sono state definite, ma si sospetta un collegamento diretto con l’attività criminale che lo aveva portato all’arresto iniziale.

La rapidità e l’efficacia dell’operazione illustra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Adesso, il pakistano si trova in carcere, dove dovrà affrontare le conseguenze legali delle proprie azioni.

Altri casi di spaccio a Pordenone

Mentre proseguono le indagini sul caso del cittadino pakistano, un’altra operazione ha portato alla denuncia di un cittadino afgano, reo di possedere 50 grammi di hashish. L’afghano era ospite di una casa di accoglienza e è stato sorpreso nei pressi del parco del Seminario, dove è stato immediatamente fermato dalle forze dell’ordine. Questo episodio segna un altro punto nel contrasto allo spaccio e alla distribuzione di sostanze stupefacenti nella provincia di Pordenone, un’area in cui l’attività di monitoraggio è costante e focalizzata sulla sicurezza pubblica.

Il lavoro delle Fiamme Gialle e delle altre forze di polizia continua a essere un elemento cruciale per mantenere elevati standard di sicurezza e di legalità nel territorio. La sinergia tra le varie agenzie consente di affrontare con maggiore efficacia i fenomeni legati al traffico di droga, garantendo maggiore protezione ai cittadini.

Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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