Un episodio di alta tensione si è verificato ieri sera a Monza, quando un agente della squadra mobile si è trovato coinvolto in un inseguimento che ha messo in evidenza il problema della guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. L’agente, che aveva appena terminato il suo turno di lavoro, ha bloccato un automobilista ubriaco e violento, riaccendendo le preoccupazioni per la sicurezza stradale in città .
La dinamica dell’inseguimento
Verso le 20:45, l’agente, mentre si trovava in viale Lombardia, ha notato un’Opel Astra con un evidente danno anteriore, che si muoveva ad alta velocità in direzione opposta. Questo ha immediatamente insospettito l’agente, che ha deciso di inseguire il veicolo per verificarne la situazione. L’automobilista, sfidando il traffico e la legge, ha cercato di seminare il poliziotto accelerando, attraversando senza cautela due rotonde e ignorando il segnale di precedenza.
Nonostante i disperati tentativi dell’automobilista di sfuggire al suo inseguitore, il poliziotto è riuscito a fermare la corsa dell’Opel Astra, avvicinandosi e identificandosi. Una volta arrivato al finestrino del conducente, l’agente ha chiesto i documenti. In risposta, il cinquantenne, già noto alle forze dell’ordine, ha innestato la retromarcia, andando a collidere con un’altra auto proveniente dalla direzione opposta.
L’aggressione e il caos
Dopo il violento impatto, l’agente è riuscito a estrarre l’automobilista dall’auto. Tuttavia, anziché arrendersi, il cinquantenne ha reagito aggredendo il poliziotto con calci e pugni. Questo ha costretto l’agente a immobilizzarlo nel tentativo di fermare la violenza. In quel frangente, l’agente ha richiesto assistenza, chiamando una volante per garantire la propria sicurezza e quella degli altri presenti.
Le indagini successive hanno rivelato che il pirata della strada non solo aveva guidato in stato di ebbrezza, ma era anche responsabile di un tamponamento avvenuto poco prima, dal quale era fuggito senza prestare soccorso all’altro coinvolto. Questo comportamento ha sollevato ulteriori preoccupazioni circa l’incuria e il disprezzo delle norme stradali.
Conseguenze e indagini
Il conducente ha causato lesioni a un altro automobilista nel tamponamento, che ha riportato una prognosi di cinque giorni. Anche l’agente ha subito contusioni, con alcuni traumi alla mano destra e al volto. La gravità della situazione ha portato a un’operazione rapida da parte dei Carabinieri, i quali hanno avviato un’inchiesta sull’accaduto e denunciato il cinquantenne per guida in stato di ebbrezza, uso di stupefacenti e omissione di soccorso.
Nella mattinata di oggi, il giudice ha convalidato l’arresto del pirata della strada. Il pubblico ministero ha avviato richieste per un processo per direttissima, evidenziando la serietà delle accuse e la necessità di un intervento severo contro simili atti di violenza e irresponsabilità .
Il caso getta luce su un fenomeno allarmante: la guida sotto l’influenza di alcol e droghe, che continuerà a essere un tema di discussione e preoccupazione per le autorità locali e i cittadini. La sicurezza stradale resta una priorità per garantire un ambiente più sicuro per tutti gli utenti della strada.