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Un episodio che ha scosso la tranquillità della piazza Fuga, a Napoli, si è verificato nelle ultime ore, quando un giovane è stato arrestato dai carabinieri nel cuore del Vomero. Durante un'operazione di controllo antidroga, le autorità hanno scoperto che il ragazzo, ancora minorenne, era in possesso di sostanze stupefacenti e di altro materiale ritenuto legato allo spaccio. La rapida azione dei carabinieri ha messo in luce una situazione allarmante e ha riportato l'attenzione sui problemi giovanili legati alla droga nella città.
La pattuglia dei carabinieri impegnata nel controllo
Servizio antidroga a piazza Fuga
In un tranquillo pomeriggio di Napoli, i carabinieri della stazione Vomero erano impegnati in un servizio di controllo volto al contrasto del traffico di droga e al prevenire i borseggi tra le stazioni metro e le funicolari della zona. La scelta di questo specifico luogo non è casuale: piazza Fuga, che si trova nei pressi della stazione della funicolare, è un punto di passaggio frequente per numerosi pendolari e turisti.
Nel corso della ronda, i militari hanno notato un ragazzo il cui comportamento ha destato sospetti. Nonostante la sua presenza fosse passata inosservata per diversi pedoni e viaggiatori, i carabinieri hanno deciso di avvicinarsi per un controllo. La scelta di monitorare la piazza, nota anche per i frequenti transiti di giovani, si è rivelata provvidenziale.
Scoperta inquietante
Quando i carabinieri hanno effettuato il controllo, all'apparenza senza alcuna resistenza, hanno scoperto che il giovane, un studente di 16 anni proveniente dalla zona di Posillipo, stava nascondendo un panetto di hashish del peso di 80 grammi. Ma non è stato solo questo il contenuto inquietante trovato sulle sue persone; in seguito alla perquisizione, i militari hanno rinvenuto anche 10 grammi di hashish già suddivisi in dosi più piccole e 4,5 grammi di marijuana.
A confermare l’attività di spaccio è stata la presenza di 250 euro in contante. La somma, secondo le prime indagini, è ritenuta provento della vendita di sostanze stupefacenti, nonché la scoperta di un bilancino di precisione, un utensile tipicamente utilizzato da chi gestisce il commercio illegale di droga.
Gli sviluppi dell’arresto
Trasferimento al centro di prima accoglienza
L'operazione si è conclusa con l'arresto del giovane, il quale è stato immediatamente condotto al centro di Prima accoglienza dei Colli Aminei. Qui, il 16enne rimarrà a disposizione delle autorità competenti per la definizione della sua posizione legale. Il ragazzo dovrà affrontare accuse rilevanti relative alla detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, un reato severamente punito dalla legge.
Le autorità locali hanno sottolineato l'importanza di monitorare e intervenire su situazioni che coinvolgono giovani e droga. La vicenda destaca i rischi derivanti dall'uso di sostanze illecite e la necessità di mantenere alta l'attenzione delle forze dell'ordine per prevenire il dilagare di comportamenti dannosi fra i giovanissimi.
In questo contesto, gli eventi di piazza Fuga si configurano come un chiaro segnale che invita alla riflessione su come best affrontare e risolvere il crescente problema della droga tra i giovani nella città di Napoli.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Armando Proietti
