Arrestato un romeno per abusi su due ragazze: le violenze durate anni

Arrestato un romeno per abusi su due ragazze: le violenze durate anni

Arrestato un cittadino romeno a Verona per violenza sessuale aggravata e altri reati, dopo indagini su abusi subiti da due ragazze di 10 e 12 anni. Interventi psicosociali in corso.
Arrestato un romeno per abusi Arrestato un romeno per abusi
Arrestato un romeno per abusi su due ragazze: le violenze durate anni - Gaeta.it

La Polizia di Stato di Verona ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino romeno di 45 anni, accusato di gravi reati tra cui violenza sessuale aggravata, minacce, violenza privata e danneggiamento. L’arresto è avvenuto a seguito di un’indagine condotta dalla Squadra mobile in seguito alla denuncia presentata dalla madre delle vittime, che ha rivelato le atrocità subite dalle sue giovani figlie per anni, culminate in una segnalazione formale alle autorità.

Dettagli sull’indagine avviata dalla polizia

L’indagine è stata avviata grazie alla segnalazione della madre delle due ragazze, di 10 e 12 anni, che ha scoperto che le figlie erano state vittime di molestie e abusi da parte del compagno, un romeno con cui aveva intrapreso una relazione nel 2015. Le bambine avevano mantenuto il silenzio su quanto subito, temendo ripercussioni e ritorsioni dal patrigno. La polizia ha iniziato a raccogliere le evidenze necessarie per costruire un caso solido contro l’uomo, ritenendolo pericoloso e capace di reiterare i comportamenti violenti.

Le indagini hanno portato alla luce una situazione drammatica e complessa, in cui l’uomo ha esercitato un controllo significativo sulle giovani vittime, minacciando di abbandonarle e di imporre loro danni irreparabili. La presenza della madre, purtroppo, non era sufficiente a proteggere le ragazzine dai comportamenti devastanti del compagno. La Squadra mobile ha lavorato a stretto contatto con i servizi sociali e psicologi per assistere le ragazze e raccogliere ulteriori prove.

L’arresto e la custodia cautelare

Dopo aver raccolto prove sufficienti a giustificare l’accusa, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del romeno. Nel motivare la misura, il magistrato ha evidenziato l’alta probabilità che l’indagato potesse ripetere i reati, considerando la gravità delle accuse e il lungo arco temporale in cui si sarebbero verificati gli abusi. Questo ha riaffermato l’urgenza di intervenire per neutralizzare un soggetto che, secondo le indagini, ha potuto operare indisturbato nel contesto familiare per sei anni.

Il 45enne è stato trasferito nella Casa Circondariale di Montorio, dove attenderà l’ulteriore sviluppo del procedimento legale. Per la polizia e le autorità locali, l’arresto rappresenta un passo necessario per garantire la protezione delle vittime e non lasciare impuniti comportamenti di questo tipo.

L’impatto sulle vittime e il supporto necessario

L’arresto del romeno ha sollevato una serie di interrogativi riguardo il supporto psicologico e sociale necessario per le giovani vittime di abuso. La testimonianza delle ragazze è stata fondamentale nel delineare un quadro precostituito di violenze e minacce, e la loro situazione richiede ora un’attenzione particolare per permettere un recupero da tali esperienze traumatiche. Gli esperti sottolineano l’importanza di fornire un ambiente sicuro e di incoraggiare le vittime a esprimere i loro sentimenti e paure.

Diverse associazioni locali stanno già mobilitando risorse per garantire assistenza psicosociale alle ragazze, considerato che il percorso di recupero è lungo e complesso, ma fondamentale per il loro futuro. La comunità e le istituzioni sono chiamate a unire forze e competenze per affrontare situazioni simili e sensibilizzare la popolazione sulle tematiche relative alla violenza domestica.

Change privacy settings
×