Arrestato un truffatore che tentava di estorcere 1.500 euro a una coppia di anziani a Beinasco

Arrestato un truffatore che tentava di estorcere 1.500 euro a una coppia di anziani a Beinasco

Un uomo di 39 anni è stato arrestato a Beinasco per aver tentato di truffare una coppia di anziani, spacciandosi per un Carabiniere e chiedendo denaro sotto minaccia.
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Arrestato un truffatore che tentava di estorcere 1.500 euro a una coppia di anziani a Beinasco - Gaeta.it

Le truffe ai danni di anziani continuano a rappresentare un grave problema sociale. Gli episodi si susseguono e le modalità di raggiro si evolvono, rendendo fondamentale l’attività di prevenzione e intervento da parte delle forze dell’ordine. Un’operazione dei Carabinieri di Beinasco ha portato all’arresto di un uomo di 39 anni, originario della provincia di Napoli, che si era presentato come un falso Carabiniere per estorcere denaro a una coppia di persone anziane.

La dinamica della truffa ai danni della coppia

L’incidente si è verificato il 10 dicembre, in una quieta mattinata a Beinasco. L’accusato ha contattato, telefonicamente, un ottantanovenne, spacciandosi per un membro delle forze dell’ordine. Con un linguaggio autoritario, il truffatore ha indotto l’anziano a recarsi in caserma per affrontare una controversia legale che, nel suo contesto, sembrava urgente.

Mentre l’anziano si trovava già sulla strada per il comando dei Carabinieri, il truffatore ha nuovamente telefonato casa, questa volta in contatto con la moglie di 86 anni. Sfruttando il clima di confusione e paura, ha dichiarato che il marito era stato coinvolto in un presunto incidente stradale che coinvolgeva anche un pedone. “Perché la situazione si risolvesse,” ha dichiarato il finto Carabiniere, “devi raccogliere una somma di 1.500 euro, da consegnare a un fantomatico incaricato che si sarebbe presentato a breve.”

Questo episodio, purtroppo, è un classico esempio delle tecniche utilizzate dai truffatori per sfruttare la fragilità degli anziani, mescolando verità e finzione per generare angoscia e ottenere denaro congiuntamente e rapidamente.

Intervento decisivo delle forze dell’ordine

Fortunatamente, il piano del truffatore è stato interrotto grazie alla prontezza dell’anziano, che ha invece comunicato con i veri Carabinieri una volta arrivato in caserma. Gli agenti, allarmati dalla situazione e dal racconto dell’uomo, hanno compreso che la situazione non era affatto genuina. Di conseguenza, si sono prontamente attivati organizzando una sorveglianza fuori dall’abitazione della coppia.

Nel pomeriggio, il malfattore si è presentato davanti alla casa per riscuotere il denaro, ritenendo di averla avuta vinta. I Carabinieri hanno svolto il loro intervento congiunto, bloccando l’uomo in flagranza di reato e conducendolo in stato di arresto.

Conseguenze legali e l’importanza della prevenzione

L’uomo arrestato è gravemente indiziato di “tentata truffa in concorso” e attualmente si trova nelle strutture carcerarie di Torino, in attesa di un rito direttissimo. Le autorità sono ora impegnate in ulteriori investigazioni per determinare se ci siano complicità da parte di altri individui e se questo episodio sia collegato a un più ampio giro di truffe che colpiscono ignare vittime.

Questo fatto rimette in evidenza la cruciale necessità di sensibilizzare e informare la popolazione, in particolare gli anziani, sui metodi utilizzati dai raggiratori. I Carabinieri raccomandano ai cittadini di prestare massima attenzione e di segnalare tempestivamente la presenza di comportamenti sospetti.

La cooperazione tra la comunità e le forze dell’ordine rivela costantemente la propria rilevanza nel contrastare i tentativi di truffa. Questi eventi criminosi continuano a rappresentare un serio pericolo, specialmente per le fasce più vulnerabili della società. Gli sforzi congiunti possono fare la differenza nel tutelare i diritti e la sicurezza dei cittadini, evidenziando l’importanza della vigilanza collettiva nella lotta contro questo tipo di crimine.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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