Arrestato un tunisino a Latina: deve scontare 5 mesi di pena per reati di violenza

Arrestato un tunisino a Latina: deve scontare 5 mesi di pena per reati di violenza

Arrestato a Latina un tunisino di 56 anni con un ordine di carcerazione per violenza, dopo anni di evasione. L’operazione è scaturita da una segnalazione per occupazione abusiva.
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Arrestato un tunisino a Latina: deve scontare 5 mesi di pena per reati di violenza - Gaeta.it

Nel pomeriggio di giovedì, un’importante operazione della polizia di Latina ha portato all’arresto di un uomo di 56 anni, di nazionalità tunisina. Il soggetto, già condannato nel 2013 per reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, aveva un residuo di pena di cinque mesi da scontare. Da anni, l’uomo era riuscito a eludere le forze dell’ordine, rendendosi irreperibile e mai scontando la condanna definitiva.

L’intervento della polizia

Il rintraccio del tunisino è avvenuto a seguito di una segnalazione per una probabile occupazione abusiva di un terreno. Un cittadino, preoccupato per la situazione, aveva contattato il numero di emergenza 112, attivando così le forze dell’ordine. Gli agenti della Squadra Volante si sono quindi recati sul posto, prontamente, per verificare la situazione.

All’arrivo, i poliziotti hanno effettivamente trovato il 56enne, il quale non era in possesso di documenti. Durante il primo incontro, l’uomo è apparso evasivo, fornendo generalità incomplete che inizialmente non hanno sollevato sospetti. Tuttavia, i poliziotti hanno deciso di portarlo presso gli uffici della Questura per un’accurata identificazione.

L’identificazione e la scoperta dell’ordine di carcerazione

Le attività d’identificazione, svolte attraverso il fotosegnalamento, hanno rivelato che a carico del tunisino risultava un ordine di carcerazione. Questo era stato emesso dal Tribunale di Latina nel 2013, a seguito di una condanna per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto del soggetto non ha solo portato a una chiusura definitiva del caso aperto anni fa, ma ha anche evidenziato le difficoltà nel monitorare individui irrintracciabili.

Dopo che gli agenti hanno completato gli accertamenti di rito e la raccolta delle informazioni necessarie, la situazione è stata gestita in modo rapido ed efficiente. Gli operatori della polizia hanno quindi proceduto con la detenzione dell’uomo, per garantirne il trasferimento al carcere di Latina, dove dovrà infatti scontare il residuo della pena che gli era stata inflitta.

Implicazioni della vicenda

Questo arresto è emblematico delle operazioni quotidiane della polizia, che è impegnata a garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi sul territorio. La storia del tunisino mette in luce la necessità di vigilanza costante e di cooperazione tra i cittadini e le forze dell’ordine. Le segnalazioni tempestive sono fondamentali per intervenire su situazioni sospette e garantire l’ordine pubblico.

Le autorità locali continuano a mantenere alta l’attenzione contro l’illegalità e a monitorare le potenziali problematiche legate all’occupazione abusiva di terreni e agli altri reati che potrebbero emergere nel contesto urbano. Questi eventi sottolineano l’importanza della formazione e della preparazione delle forze di polizia per affrontare sfide sempre più complesse nel campo della sicurezza.

Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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