Un uomo di 45 anni, residente a Selvazzano Dentro, in provincia di Padova, è finito in manette dopo essere stato accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. L’arresto è avvenuto su ordine di custodia cautelare emesso dalle autorità competenti, dopo un lungo periodo durante il quale la donna ha subito comportamenti molesti e minacciosi da parte dell’ex partner.
Il contesto della relazione e la separazione
La vicenda risale al 2022, anno in cui l’uomo ha iniziato a manifestare comportamenti preoccupanti nei confronti della donna. I due, che avevano condiviso sette anni di convivenza, avevano intrapreso un percorso di terapia di coppia nella speranza di risolvere i problemi della loro relazione. Tuttavia, la donna ha preso atto che la situazione era insostenibile, a causa dell’aggressività crescente del compagno.
Dopo la fine della relazione, la donna ha tentato di riprendere in mano la sua vita. Ma l’ex compagno non si è rassegnato alla separazione, continuando a perseguitarla e a minare la sua serenità. Le molestie hanno costretto la donna a cambiare le sue abitudini quotidiane, poiché si sentiva costantemente sotto osservazione.
Le molestie e il tentativo di controllo
Dopo la rottura, l’uomo ha messo in atto diversi stratagemmi per controllare gli spostamenti della sua ex compagna, cercando di monitorare anche le sue frequentazioni. Non ha esitato a utilizzare i social media per farle sapere che la stava osservando. Nel 2023, la situazione è degenerata: ha tempestato la donna di telefonate, accompagnandole con insulti e minacce, e ha persino coinvolto la madre della vittima in questo gioco intimidatorio.
Un episodio significativo si è verificato quando l’ex compagno ha scoperto che la donna era andata in vacanza al mare con un’amica. Questo ha scatenato una reazione violenta, con l’individuo che ha iniziato a tempestare la ex compagna di comunicazioni negative. L’obbiettivo apparente era farle sentire la sua presenza minacciosa, rendendo impossibile per lei una vita serena.
Provvedimenti delle autorità e escalation degli eventi
Nel mese di giugno 2023, le autorità hanno iniziato ad occuparsi del caso. Il Questore di Padova ha emesso un ammonimento nei confronti del 45enne, segnando un possibile tentativo di mettere fine a questa spirale di violenza psicologica. Tuttavia, dopo un apparente periodo di calma, il comportamento dell’uomo è nuovamente degenerato.
Di recente, ci sono stati nuovi episodi inquietanti, tra cui un tentativo di speronare l’auto della ex compagna quando l’ha vista in compagnia di un nuovo partner. Questo gesto ha spinto le autorità a prendere ulteriori misure drastiche, culminando infine nell’arresto.
La situazione mette in luce la serietà del fenomeno del stalking e dei comportamenti intimidatori che possono seguire una separazione, sottolineando l’importanza di un intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine e dei servizi sociali. La protezione della vittima è ora una priorità per evitare ulteriori escalation di violenza.