Arrestato un uomo per spaccio di droga nei pressi delle scuole in Penisola Sorrentina

Arrestato un uomo per spaccio di droga nei pressi delle scuole in Penisola Sorrentina

Arrestato un uomo polacco per spaccio di droga nella Penisola Sorrentina, coinvolgendo anche minorenni. La Guardia di Finanza intensifica le operazioni per garantire la sicurezza dei giovani nelle scuole.
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Arrestato un uomo per spaccio di droga nei pressi delle scuole in Penisola Sorrentina - Gaeta.it

L’attività di rifornimento di sostanze stupefacenti, che coinvolgeva anche minorenni, ha portato all’arresto di un uomo di origine polacca, residente nella Penisola Sorrentina. Le forze dell’ordine, in particolare la Guardia di Finanza, hanno eseguito un’operazione di polizia che ha evidenziato la potenziale pericolosità della situazione, notando come l’attività di spaccio si svolgesse in prossimità di luoghi frequentati da giovani.

I dettagli dell’operazione della Guardia di Finanza

L’operazione che ha condotto all’arresto è stata intrapresa dal Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata. Il 12 maggio 2024, il soggetto è stato sorpreso nei pressi della stazione Circumvesuviana di Sant’Agnello con una quantità significativa di droga. In quell’occasione, gli agenti hanno trovato in sua possesso 64,8 grammi di hashish e un bilancino di precisione, strumenti che non lasciano intendere nulla di buono in termini di consumo personale.

Nonostante il suo arresto iniziale portasse solo a una denuncia a piede libero, le indagini sono proseguite. Gli accertamenti successivi, comprendenti l’analisi del telefono cellulare dell’indagato e le testimonianze di alcuni clienti, hanno svelato un quadro più ampio e inquietante. È emerso chiaramente che l’arrestato non stava operando in modo occasionale, ma anzi aveva avviato una vera e propria attività di spaccio sistematica, rivolta in buona parte a giovani e adolescenti residenti nella Penisola Sorrentina.

L’attività di spaccio tra i minorenni

Quello che ha generato maggiore allerta è stata la scoperta che il soggetto cedeva droga anche in vicinanza di un istituto scolastico. Questa pratica ha messo in evidenza non solo la precarietà della situazione, ma anche l’assoluta necessità di un intervento mirato da parte delle autorità. La presenza di spacciatori in aree frequentate da minorenne rappresenta un problema di sicurezza pubblica e di salute, e solleva interrogativi sulla protezione dei più giovani.

L’analisi delle dichiarazioni raccolte ha fatto emergere come la droga non fosse venduta esclusivamente a maggiorenni, ma potesse finire nelle mani di adolescenti, che spesso potrebbero non essere consapevoli dei rischi legati all’uso di sostanze stupefacenti. Il contesto in cui avvenivano gli scambi si è rivelato decisamente preoccupante, aggravando ulteriormente la posizione del denunciato.

Le conseguenze legali e la lotta contro il traffico di droga

All’esito delle indagini, il giudice ha ritenuto opportuno applicare una misura cautelare, imponendo all’uomo gli arresti domiciliari con divieto di comunicazione con persone non conviventi. La Guardia di Finanza ha sottolineato l’importanza di queste misure per garantire la sicurezza e proteggere i giovani da situazioni potenzialmente dannose.

Operazioni simili evidenziano il costante impegno delle autorità nel contrastare fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti, specialmente in contesti a rischio come scuole e luoghi di incontro giovanile. La strategia non si limita a interventi repressivi, ma include anche azioni di sensibilizzazione e prevenzione per educare i ragazzi sui pericoli legati al consumo di sostanze stupefacenti.

Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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