Una vicenda inquietante si è consumata all’interno della comunità universitaria romana, all’Università La Sapienza. Un 31enne è stato arrestato per stalking dopo che la sua ex-compagna, una studentessa, ha denunciato il suo comportamento inquietante, fatto di messaggi ripetuti, telefonate insistenti e bigliettini minacciosi. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha portato alla cattura dell’uomo, avvenuta nei pressi dell’ateneo, dove si trovava in auto.
L’escalation di molestie
La giovane, che ha deciso di interrompere la relazione dopo circa tre anni, ha raccontato di essere stata perseguitata dall’ex dopo la rottura, avvenuta all’inizio del 2023. Nonostante la decisione presa, l’uomo ha continuato a contattarla ripetutamente, creando un clima di paura e ansia. Gli atti persecutori sono iniziati con telefonate il cui contenuto era estremamente invadente, fino ad arrivare a messaggi sui social media e note lasciate in luoghi visibili, che manifestavano un comportamento ormai non tollerabile.
L’intervento della polizia
Dopo settimane di molestie, la ragazza ha deciso di contattare il 112, il numero di emergenza che ha attivato i protocolli di intervento. Gli agenti del commissariato Flaminio Nuovo hanno risposto alla chiamata, trovando il sospettato in auto, nei pressi dell’Università. La sorveglianza delle forze dell’ordine ha permesso di intervenire senza ritardi, evitando che gli atti persecutori potessero continuare.
La misura cautelare
Dopo l’intervento della polizia, per l’uomo è scattata una misura restrittiva. Era già conosciuto per il suo comportamento, infatti, in precedenza gli era stato notificato un ammonimento da parte del questore per stalking. Attualmente, si trova in regime di arresto domiciliare con braccialetto elettronico, il che consente di monitorare i suoi spostamenti e garantire la sicurezza della giovane studentessa. Questa misura serve a impedire ulteriori contatti tra i due.
L’importanza della denuncia
Il caso rappresenta un chiaro esempio dell’importanza di segnalare situazioni di violenza e stalking. La pronta reazione della vittima ha permesso di mettere fine a una situazione che si stava aggravando. Riconoscere i segnali di allerta e contattare le forze dell’ordine è un passo fondamentale per chi subisce questo tipo di violenza, dimostrando ancora una volta che la denuncia può realmente salvare vite. Le autorità stanno rafforzando le misure di protezione per le vittime di stalking, rendendo le procedure più accessibili e chiare.
Il caso rimane una testimonianza dell’urgente bisogno di attenzione e supporto per le vittime di stalking, con la speranza che situazioni simili possano avere un esito diverso grazie alla consapevolezza e alla sensibilizzazione della popolazione.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Sara Gatti