La Stazione Centrale di Napoli è diventata oggetto di un intenso piano di sicurezza che mira a garantire una maggiore sorveglianza e controllo nel territorio. Nell’ambito delle operazioni legate al programma “Stazioni Sicure”, gli agenti della Polizia Ferroviaria della Campania hanno arrestato due uomini, entrambi originari di Napoli, che erano ricercati nell’ambito di provvedimenti penali già emessi.
Arresto del 42enne per ricettazione
Questa azione di polizia è iniziata con un controllo mirato all’esterno della stazione, dove gli agenti del Reparto Operativo hanno fermato un uomo di 42 anni. Dagli accertamenti è emerso che risultava destinatario di un mandato di arresto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Ufficio Esecuzioni Penali. Il provvedimento stabilisce che l’uomo deve scontare una pena di 8 mesi di reclusione per il reato di ricettazione, un crimine commesso nel 2017 nella stessa città.
L’operazione mostra come le autorità siano attivamente impegnate nella lotta contro reati di vario genere, incluso il furto e la vendita di beni rubati. Le statistiche locali indicano un aumento degli sforzi della Polizia Ferroviaria per contrastare la criminalità all’interno delle aree ferroviarie e nelle vicinanze, una risposta diretta a preoccupazioni di sicurezza che coinvolgono non solo gli utenti dei trasporti, ma anche i residenti della zona.
Secondo arresto: il 59enne e i reati in materia di stupefacenti
In un’ulteriore operazione dello stesso pomeriggio, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno arrestato anche un uomo di 59 anni in piazza Garibaldi, un’area cruciale per l’interconnessione dei trasporti pubblici a Napoli. È stato rilevato che anche questo uomo era soggetto a un provvedimento di arresto, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Roma.
Le indagini hanno rivelato che il 59enne deve scontare una pena di 3 anni, 4 mesi e 24 giorni di carcere. I reati a lui attribuiti includono violazioni legate agli stupefacenti, reati contro il patrimonio e persino la sottrazione e il danneggiamento di beni sequestrati. Tali attività criminose hanno contribuito a rendere la Stazione Centrale un punto focale per le operazioni di polizia, testimoniando l’impegno delle autorità nel promuovere un ambiente più sicuro per i viaggiatori e i cittadini.
Questi arresti offrono uno spaccato della situazione della criminalità a Napoli, sollevando interrogativi sulle strategie di prevenzione e sulle risposte da parte delle forze dell’ordine. Con l’aumento dei controlli nelle stazioni e nelle aree adiacenti, ci si aspetta una progressiva diminuzione dei crimini legati al traffico di sostanze stupefacenti e alla ricettazione.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Sara Gatti