In un caso di truffa e furto aggravato avvenuto in provincia di Benevento, tre individui sono stati arrestati dopo aver raggirato un uomo ultrasettantenne. L’anziano è stato preso di mira da un gruppo che si è spacciato per rappresentante di una ditta di presidi medicali. La dinamica dell’accaduto ha messo in luce le tecniche ingannevoli utilizzate dai malfattori e il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, che ha portato al recupero del denaro rubato.
La truffa telefonica: un piano ben congegnato
Il piano dei truffatori ha avuto inizio con numerose chiamate al pensionato, che sono durate diversi giorni. Queste telefonate si sono rivelate particolarmente invasive. I malviventi, convincendo la vittima della qualità di un apparecchio per la cura di patologie, sono riusciti a indurlo ad aprire la porta di casa. Il gruppo, composto da un uomo con precedenti penali e due donne, ha sfruttato la fiducia dell’anziano per portare a termine il piano criminale.
Una volta dentro l’abitazione, l’uomo ha iniziato a mostrare all’anziano il presunto dispositivo medico, cercando di convincerlo a comprarlo. Nel frattempo, le due donne si sono dedicate a frugare negli ambienti domestici alla ricerca di contante. Questa modalità operativa, che prevede l’occupazione del malfattore con la vittima mentre altri compagni si dedicano al furto, è tra le più comuni utilizzate dai truffatori, che spesso sfruttano la distrazione dei loro obiettivi.
L’azione dei malfattori e l’allerta delle forze dell’ordine
I truffatori ci sono riusciti: hanno convinto il pensionato a consegnare prima un acconto di 50 euro per il dispositivo e poi, approfittando della sua distrazione, sono riusciti a sottrarre oltre mille euro, somma ben più consistente. Solo dopo essersi reso conto di essere stato derubato, l’anziano ha contattato la Polizia di Stato per segnalare l’accaduto.
La tempestività della denuncia si è rivelata fondamentale. Gli agenti, coordinati dal vicequestore Flavio Tranquillo, hanno avviato immediatamente le ricerche. Grazie al rapido intervento, hanno intercettato l’auto utilizzata dai malviventi, riuscendo a recuperare il denaro rubato. Questo dimostra come la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possa portare a risultati efficaci nella lotta alla criminalità .
Gli sviluppi dell’indagine e gli arresti
A seguito delle indagini, i tre individui sono stati arrestati. L’uomo con precedenti penali è stato rinchiuso nel carcere di Benevento. Le due donne, invece, sono state sottoposte agli arresti domiciliari. Le autorità stanno continuando a indagare sul caso, cercando di stabilire se i tre facciano parte di un più ampio circuito di truffatori attivi nella zona. La vicenda mette in guardia sull’importanza di prestare attenzione alle chiamate commerciali sospette e di non aprire la porta a sconosciuti, specialmente per le persone più vulnerabili come gli anziani.
La truffa a danno dell’anziano di Benevento è un episodio che richiama l’attenzione sulla necessità di vigilanza e prevenzione nelle comunità , evidenziando come il supporto delle forze dell’ordine sia cruciale per garantire sicurezza ai cittadini.